Il Tirreno

Gli addetti della Coop a scuola per diventare «venditori di gusto» ... Conoscere tutti i segreti dei prosciutti italiani, compreso il modo migliore per affettarli e valorizzarli; diventare esperti dei formaggi tipici delle regioni italiane, sapendoli abbinare al vino più giusto; o anche conoscere nei dettagli i metodi di lavorazione dei prodotti Dop e Igp, senza dimenticare il modo migliore per cucinarli. Queste alcune delle materie di insegnamento della scuola dei «venditori del gusto», organizzata a Montelupo Fiorentino dalla Coop.
L'iniziativa nasce come percorso didattico destinato a diventare itinerante; in futuro il corso sarà invece esteso a tutti gli addetti ai banchi gastronomia di Coop a livello nazionale. Oggi i requisiti di un buon addetto al reparto gastronomia non sono cortesia e competenza, «ma anche una preparazione approfondita sugli alimenti e la loro provenienza». Più nello specifico le materie di studio verteranno sulla provenienza, la qualità delle materie prime e le specifiche tecniche di lavorazione dei prodotti (ad esempio le differenze tra uno stesso tipo di formaggio o le modalità di salatura e stagionatura di un prosciutto).
«Il nostro obiettivo - afferma Carlo Barbieri, dirigente di Coop e docente del corso - è fornire una competenza specifica e approfondita della materia. Per questo oltre alle lezioni teoriche sono previste dimostrazioni pratiche, degustazioni e testimonianze di produttori in tutta Italia. Ma è altrettanto importante appassionare i partecipanti al corso, affinchè diventino buoni comunicatori dei prodotti e, nello stesso tempo, sviluppino la volontà individuale di conoscere meglio ciò che vendono. Ecco perchè forniamo anche testi, dispense ed una bibliografiaad hoc per approfondire argomenti specifici».