Il Tirreno

Dal Chianti alla Costa degli Etruschi assalto a Torino ... Il trend negativo sta finendo? Sembrerebbe di sì. Lo dicono dati e proiezioni: i consumatori hanno ridotto lo stanziamento medio - da 4,8 a 4,3 euro - per l’acquisto di una bottiglia di vino, compiendo una scelta più attenta al rapporto qualità/prezzo. Ma il lungo periodo del calo dei consumi di vino si va esaurendo: nel primo semestre 2004, la contrazione è stata soltanto dello 0,1%, contro il 7,2% del 2001, il 4% del 2002 e l’1% del 2003. Anche di questo si parlerà all’edizione numero 4 del Salone del Vino che, dal 14 al 17 novembre, a Torino, ripropone la formula di rassegna professionale e di osservatorio privilegiato per capire quali sono tendenze ed andamenti di mercato. Ma c’è di più dopo Torino, il Salone sbarcherà poi a Roma (27 e 28 novembre) con la degustazione alla Città del Gusto del Gambero Rosso. E la Toscana, una delle regioni d’elite del mondo del vino, non mancherà certo all’appuntamento: dalla chiantigiana Rocca delle Macie alla livornese Castello del Terriccio, alle griffes di Montalcino Biondi Santi, Tenuta Col d’Orcia (che quest’anno la guida del “Gambero Rosso” ha nominato come miglior Brunello), Tenuta Il Poggione e la SaiAgricola, con la Fattoria del Cerro (Montepulciano) e La Poderina (Montalcino) e tanti organizzazioni come il Consorzio del Brunello, Consorzio del Chianti Colli Senesi, la PromoSiena. Da segnalare tra i tanti eventi del Salone del Vino di Torino l’iniziativa ‘Vieni a bere i vini che non potresti mai assaggiare’ ovvero una mega-degustazione di tutti i vini da vitigni autoctoni d’Italia, il 14 novembre.