Il Venerdi' Di Repubblica

Il bicchiere con il cuore di Barnard: il pioniere, nipote di viticoltori, ha firmato un rosso italiano ... “Se mi fossi occupato prima di prevenzione, invece di salvare la vita a 150 persone avrei salvato 150 milioni di vite”. Così diceva Christiaan Barnard, autore nel 1967 del primo trapianto di cuore sull’uomo. Ora che lui se n’è andato, la fondazione che porta il suo nome continuerà, dedicandosi a cause umanitarie soprattutto in favore dei bambini. Nel suo libro, 50 consigli per un cuore sano (edizioni Passioni, 28.000 lire) uno dei consigli di Barnard è "bere due bicchieri di vino rosso al giorno". Suo nonno, in Sud Africa, faceva vino. Lui ne ha firmato uno, progettato insieme a Mattia e Imer Vezzosa della Costaripa di Moniga del Garda. E’ un rosso composto da Sangiovese, Barbera, Groppello, Marzemino, maturato in piccole botti di rovere (anche il legno cede sostanze utili). Non vuole essere un vino da competizione ma rispecchiare l’idea di un buon rosso come lo vedeva Barnard ...