Il Venerdi' Di Repubblica

Diamola a bere. A tutti. Da Trento a Pantelleria, operazione “Cantine Aperte”. Sauvignon, Chianti, Barolo. Basta scegliere l’etichetta preferita. Domenica torna la manifestazione che festeggia i suoi primi dieci anni. Guida alla scoperta degli appuntamenti. Vicini e lontani ...

Una domenica alcolica, alcolicissima. Ma anche allegria, curiosa, perfetta per novelli buongustai e sommelier in erba, votata come’è quella alla geografia delle vigne associata a quella della cucina regionale. “Cantine aperte”, infatti, festeggia proprio domenica i suoi dieci anni di lento, inesorabile, felice anniversario tra chi produce vino e chi lo consuma, un legame ormai tanto stretto e fedele da moltiplicare anno dopo anno eventi e occasioni di festa.
Mille cantine, mille. Da una parte all’altra d’Italia, saranno quasi mille, le cantine pronte ad aprire le porte (e stappare bottiglie!), in un crescendo davvero rossiniano, se è vero che quando Donatella Cinelli Colombini- appassionata viticoltrice di Montalcino e assessore al turismo del Comune di Siena – diede il via al primo appuntamento, i produttori disposti a svelare dall’interno i misteri di botti e filari quasi si contavano sulle dita di una mano. Questione di disabitudine. Dopo essere stato considerato per decenni, al di là di piccolissimi nicchie di mercato “colto”, un semplice alimento, da vendere senza mediazioni di alcun tipo proprio come il pane, le verdure, la carne ... Sempre in Sicilia, festa e giochi anche al Feudo Principi di Bufera, recentemente acquistato dalla famiglia Zonin, in scia al galà di inaugurazione in programma domani sera ... Un poker vincente. Slow Food, Coop e vari consorzi metteranno a disposizione degustatori ed esperti, per “divinizzare” la giornata e renderla più godibile anche a non cultori di rossi e bianchi ...

Appuntamenti golosi. A Conegliano, il maitre fromager alberto Marcomini, proporrà alucni formaggi selezionati per esaltare i fruttati profumi e il gusto delicato del Prosecco ... In Umbria, invece, si ripeterà la Mangialonga del Sagrantino, percorso enogastronomico di 4 chilometri che si snoda tra i vigneti dell’azienda Caprai ....

Cantine da visitare

Calabria/Librandi - In una terra conosciuta soltanto per il Cirò, Nicodemo Librandi ha inventato un grande rosso, il Granello, incensato da Luigi Veronelli, e il bianco Melissa.

Toscana/Fonterutoli - La famiglia Mazzei ha ridato prestigio a uno dei vini storici italiani: il Chianti. Nella tenuta, domenica, si potranno anche assaggiare i migliori pecorini della zona.

Piemonte/Barolo - Anna ed Ernesto Abbona sono proprietari del più famoso marchio di Barolo. In cantina ospitano le primissime botti fatte arrivare dalla Francia nell’800.

Umbria/Antinori - Gli Antinori hanno sconfinato dalla terra madre, la Toscana, per produrre, nei vigneti del Castello della Sala uno dei migliori Chardonnay italiani.

Trentino/S.Michele all’Adige - In una delle scuole enologiche più famose d’Europa si creano meravigliosi Sauvignon