Il Venerdi' Di Repubblica

La bottiglia - Il borgo millenario culla di un grande rosso: dalla tenuta del Borro, in Valdarno, un vitigno un po’ bordolese e un po’ supertuscan ... Qualche volta scoprire un vino di qualità vuol dire anche scoprire (riscoprire, ripensare) la qualità della vita. E’ il caso del vino “Il Borro” e della sua culla, la tenuta omonima in Valdarno. Incastonato nella bellezza di seicento ettari di colline, un borgo millenario perfettamente conservato, dotato di atmosfera senza tempo. Il proprietario della tenuta, dal 1993, è Ferruccio Ferragamo che, con il figlio Salvatore, laurea in Usa, ha avviato un progetto di qualità totale sia nell’ospitalità agrituristica sia nel settore agricolo.
Il vigneto occupa quaranta ettari ed è gestito per la supervisione di un enologo carismatico, Niccolo d’Afflitto. Per ora, un solo vino, un grande rosso. Da uve Merlot (50%), Cabernet Sauvignon (40%) e Syrah, con qualche grappolo di Petit Verdot. Abbiamo assaggitato l’annata 2000: è davvero eccellente. Se l’uvaggio è in stile bordolese, dei supertuscan ha l’immediata piacevolezza. Rubino intenso il colore, bouquet di piccoli frutti e spezie gentili, buona presenza di tannini, struttura potente e limpida, lunga persistenza.