Il Venerdi' Di Repubblica

Gli italiani (appassiti) di Argentina: Paso Doble e Corbec, due qualità con il cuore in Veneto e le radici in Sudamerica ... L’Amarone è il fiore all’occhiello della Masi, ma la Masi non è solo Amarone. Le sue bottiglie comprendono tutte le specialità veronesi e di recente c’è stato un allargamento verso est, con il Grandarella (in predominanza Refosco) prodotto in Friuli, a Latisana. Ma c’è un altro progetto, avviato da tempo, oltre l’oceano, che ha dato i primi frutti con la vendemmia 1999. In quattro parole: natura argentina stile veneto. Nella provincia di Mendoza, la tenuta di Arboleda a Tupungatoconta su 120 ettari, intorno ai mille metri di altitudine. Le uve sono sia le tipiche veronesi (Corvina, Corvinone, Rondinella) sia le “locali” Malbec e Merlot, più qualche varietà sperimentale. Più che una tipologia di vino, la Masi vuole realizzare anche in Argentina il metodo di produzione Amarone Style. Delle due etichette-prototipo, Passo doble e Corbec, è quest’ultimo a spiegare, senza eccessi, la tecnica dell’appassimento. I vitigni: Corvina 70 per cento, Malbec 30. E’ un vino nuovo con un cuore antico. Colore, profumi, struttura sono approfonditi, rinvigoriti, accentuati dal metodo veronese. C’è forza e frutto, armonia e complessità. A Milano da Cantine Isola, a Firenze da Ognissanti, sui 24 euro. (arretrato de "Il Venerdì di Repubblica" del 10 maggio 2003)