Il Venerdi' Di Repubblica

Il bianco elegante che nasce da vigne rustiche: in Friuli viti vecchie o recenti, ma tutte coltivate senza concimi né irrigazione ... Marco Perco è proprietario con Gabriella De Marco, dell’azienda agricola Roncus, a Capriva del Friuli. Colpiscono le sue parole: “Crediamo errato produrre vini da vitigni autoctoni ispirandoci a modelli riconosciuti dai mercati internazionali”. Ha detto tutto ed è fedele ai suoi concetti guida. Il vigneto, 12 ettari, contempla le varietà più tipiche della zona. Viti vecchie di oltre 40 anni e anche recenti, sesti d’impianto diversi (tra Guyot e l’alberello), niente concimazioni, né irrigazione.
Viticoltura “rustica”, la chiama Marco. Fa quattro vini bianchi e un rosso, tutti magnifica espressione di un frutto-uva di gran personalità, trasformato con sensibilità e saggezza. Tutti vini da non perdere. A cominciare dal rosso Val di Miez (Merlot un minimo contributo di Cabernet Franc). E’ del ’99 ed è eccellente, come il Roncus bianco Vecchie Vigne, che unisce Malvasia (70%), Tocai e Ribolla in un’imponente dimostrazione di ricchezza e originalità di gusto. Poi, Sauvignon e Tocai di sicura classe. Infine, questo Pinot bianco 2001, tra i migliori (per eleganza, spessore, pulizia) assaggiati negli ultimi anni. A Milano da Cantina Isola, a Roma da Augusto Di Biagio, sui 14 euro.