Il Venerdi' Di Repubblica

La bottiglia - Quel vino è un vulcano. Con eleganza ... Nome suggestivo, Vigna del Vulcano, e non di fantasia. Il vulcano c’è davvero ed è il Vesuvio (“sterminator Vesevo”, per dirla con Leopardi). Siamo a pochi chilometri da Pompei, a Terzigno, nel Parco nazionale del Vesuvio. Qui si trova l’azienda agricola Villa Dora di Vincenzo Ambrosio. Che continua la tradizione di famiglia, vini buoni e olio pregiato, con la passione per la terra ereditata dal nonno. Lo aiutano la moglie Dora, i figli Giovanni, Antonio, Francesca e l’enologo consulente Maurizio De Simone.
Specialità della zona, e dell’azienda, i Lacryma Christi. Due rossi, da uve Piedirosso e Aglianico: Gelsonero e Forgiato (solo nelle grandi annate), corposi e di carattere. Il bianco proviene dai vitigni Coda di Volpe e Falanghina. Si fa apprezzare per la grazia quasi francese: colore brillante, bouquet di fiori (margherita, camomilla ma anche, per continuare con le citazioni, ginestra “contenta dei deserti”), di frutti estivi e di minerali (richiamo al terroir, qui terra nera) e sapore sapido e fresco, di bella struttura, eleganza e equilibrio. A Napoli da “Mercadante” e “La barrique”, a Sorrento (NA) da “Baccus” e “Vizi e sfizi” sui 15 euro. Per ora la distribuzione è regionale. Per informazioni su altri punti-vendita, tel 081/5295016.

Vigna del vulcano, Azienda Agricola Villa Dora, Terzigno (Napoli)