Alzando i calici nel nome del padre … Figlio di uno scalpellino abruzzese emigrato negli Stati Uniti nel 1901, John Fante onora con questo romanzo il padre e i suoi amici, uomini poveri ma di sanguigna tempra, spiriti saturnini e gagliardi bevitori. Sigaro toscano fra le labbra, carte da gioco in mano e l’occhio sempre pronto a squadrare le gambe delle donne, anche loro hanno fatto, nel bene e nel male la storia dell’America … “La confraternita dell’uva”, John Fante, Einaudi, pagine 232, Euro 9.
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