Il Venerdi' Di Repubblica

La bottiglia - Quel Michelin (in Veneto) che ha lottato per sopravvivere. Il vino bianco veronese, reduce da una lunga battaglia legale, vincente, con il colosso della Guida Rossa … Quasi un decennio per avere ragione e poter utilizzare questa etichetta: Bianco di Custoza Podere San Michelin.

La storia fa sorridere amaro. In uno dei vigneti di Roberto e Alberta Bricolo c’è una chiesetta intitolata a San Michele (Michelin il diminutivo veneto) e quindi la coppia Bricolo segnala la provenienza delle uve: Podere San Michelin. Apriti cielo: del ’91 a fine ’99 va avanti la causa (truffa, appropriazione indebita, concorrenza sleale) intentata da Michelin (pneumatici e Guida rossa). Un nome mondiale contro una bottiglia di vino bianco veronese. Che però alla fine la spunta.

No comment, anzi assaggiamo il vino, annata 2005. Nasce da uve Garganega, Cortese, Tocai e Trebbiano ed è vinificato in acciaio. Paglierino non troppo carico di colore, note fruttate e virgole floreali. Il gusto è equilibrato anche nel tenore alcolico, gradevole. Per chi preferisce i rossi, assai raccomandabile il Bardolino, da bere volentieri anche d’estate (sui 15 gradi), di elegante vinosità e franchezza e moderato calore alcolico. Dettaglio non trascurabile, i prezzi. Il Bardolino parte intorno ai 7 euro, il San Michelin è sugli 8 …