Il Venerdi' Di Repubblica

Dalla birra una lezione (di marketing) ai vini del Salento ... A Tuglie un Negroamaro e un primitivo notevoli, in commercio grazie anche a un’esperienza “fuori casa”... Pasquale Mottura, a lungo direttore commerciale di una grande firma nazionale (settore birra), s’è deciso a tornare nel Salento, nell’azienda di famiglia, creata nel ‘27 e retta dal fratello Antonio. Una solida realtà, che può contare su ben 150 ettari di vigne di varietà autoctone, dal Negroamaro Primitivo alla Malvasia. E se Antonio dà del tu a filari e botti, ben coadiuvato dall’enologo Ennio Cagnazzo, Pasquale mette a frutto la sua esperienza dei mercati. Almeno due i vini da assaggiare, il primo è un Rosé Negroamaro (nel quale entra un’esigua parte di Malvasia nera). Rosa corallo, bei profumi di piccoli frutti, fresco e vinoso, al palato è pieno e schietto, molto versatile negli abbinamenti (cucina estiva, di terra e di mare). Poi, c’è questo Primitivo Villa Mottura. Rosso energico ma non palestrato. Intenso al naso (frutti rossi e neri ben maturi, note balsamiche) e sapore coerente, vivo e carnoso. A Milano da L’altro vino, a Trebaseleghe (Padova) da Balan sui 10 euro.