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Il Venerdi' Di Repubblica

Seguendo il Faro si illumina una realtà di rossi sinceri ... A pochi chilometri da Messina un’azienda produce una sola varietà di viti e ne ricava un prodotto di qualità... Dalle finestre di casa si vede lo Jonio, dal vigneto il Tirreno. Siamo a Faro Superiore, dove nel 2004 è nata l’azienda agricola Bonavita. Nata come etichetta, ma “già prima dei miei bisnonni facevamo vino e olio”, racconta Giovanni, laureato in Agraria a Bologna, Il vino in bottiglia, per far conoscere la bontà della terra e la qualità delle uve, è il sogno realizzato di mamma Emanuela e papà Carmelo. con l’altro figlio Francesco e l’assistenza dell’enologo e amico Vincenzo Angileri. Dai pochi ettari a vite, un solo vino, rosso: il Faro. Che è a Doc. Ma i produttori sono pochi, una manciata. “Se si sta riscoprendo è merito di un vignaiolo-faro, Salvatore Geraci (Faro Palari, ndr) che ha indicato la strada”. Sulle colline dello Stretto sono coltivati Nerello Mascalese, Nerello Cappuccio e Nocera. Insieme fanno questo Faro 2006 (affinato circa un anno in legno, poi in vetro). Colore intenso, profumi sinceri giocati su frutti maturi, spezie lievi, refoli balsamici. Gusto franco e fine. A Bologna da Gilberto, a Messina da Le due sorelle, sui 17/18 euro.

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