Il Venerdi' Di Repubblica

Così il comandante Nelson ha messo radici in Franciacorta ... Un ex ufficiale degli alpini ha scelto, con successo, di diventare vignaiolo. Aiutanti sul campo, le due figlie... Non per tradizione familiare ma per scelta. Scelta di un luogo dove mettere radici, e non solo in senso figurato. Piantare la vigna e vederla dare frutti ogni anno. Il senso della vita e del tempo. Nelson Cenci è approdato così in Franciacorta. negli anni Sessanta. Ufficiale degli alpini, per decenni medico tra Torino e Varese, infine vignaiolo, con la voglia di lavorare al meglio. Le due figlie, Giuliana e Maria Grazia, condividono oneri e onori dell’impegno (“ma papa è sempre molto comandante”). L’aiuto specialistico è dell’enologo Cesare Ferrari e dell’agronomo Massimo Messina. I vini: buoni sia il rosso Ritorno (dal titolo del libro scritto da Nelson) sia il bianco Giuliana, ma piatto forte sono
le bollicine. Millesimato, Satèn, Brut: stessa cura nell’elaborazione, diverso il matrimonio di uve. In questo Satèn comanda lo Chardonnay (90%) sul Pinot bianco. Tutta finezza, dal perlage al bouquet. Gusto verticale, notevole armonia ed eleganza. Ad Adro (Brescia) alla Dispensa pani e vini, a Reggio Emilia all’enoteca Bigliardi, sui 23-24 euro.