Il Venerdi' Di Repubblica

Al museo della Guerra una malvasia mette tutti d’accordo ... Sul carso, un’azienda produce ottimi vini e presto inaugurerà un’esposizione sul primo conflitto mondiale ... Si illumina, Natasa Cernic, quando parla dei suoi vini, della sua terra, del suo lavoro. E, prima di assaggiare, già sai che saranno buoni vini, fatti con il cuore e con la testa. L’azienda si chiama Castello di Rubbia. È sul Carso, al confine con la Slovenia. C’è il castello, (ristrutturazione in atto) destinato all’ospitalità, con una cantina collegata alla cannoniera sotterranea che diventerà museo della Grande Guerra. Natasa, diplomata al conservatorio, ha poi studiato agronomia e marketing. Con papà Venko, nel 2000, ha reimpiantato 13 ettari di vigna, assistita da Marco Simonit, agronomo, e Marco Pecchiari, enologo. Uve di casa. Il Terrano e, tra i bianchi, la Vitovska fragrante e avvolgente. E, finalmente,la Malvasia, in due versioni: Leonard, dedicata al nonno, è affinata in barrique. La nostra etichetta è invece quella della Malvasia istriana 2008: oro pallido, scrigno di aromi di tanti frutti bianchi e gialli, erbe e fiori, ha gusto fine, sapido, di raro fascino. A Milano da Ricerca Vini, a Gorizia da Serenissima, a Roma da Trimani sui 19 euro.