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Il Venerdi’ Di Repubblica

Un rosso di carattere, vulcanico, maturo ed elegante ... Dalle pendici di un cratere spento, in provincia Caserta, gli Spada propongono con orgoglio il loro gladius... Adolfo Spada, ingegnere, rileva
la tenuta di Galloccia nel ’73
ma solo alla fine degli anni 90
si comincia a pensare
alla produzione di qualità. Siamo
quasi ai confini col Lazio,
nel verde del Parco regionale
di Roccamortina, col suo vulcano
spento e i suoi castagneti.
Il terreno calcareo-argilloso, ricco
di potassio, da vini forti ed eleganti
insieme. 122 ettari di vigneto esaltano i vitigni autoctoni: fiano, falangina, aglianico, piedirosso. Dal 2001 sono i figli Adolfo, Ernesto e Vincenzo, ingegneri, a seguire l’azienda, e con fierezza hanno tradotto in latino il loro cognome, Spada. Gladius è il capostipite, il primo vino a essere prodotto. Fanno bene a esserne orgogliosi, è un rosso
di carattere, 85 per cento Aglianico, il resto Piedirosso, che viene messo in commercio a circa tre anni dalla vendemmia. Matura in barrique per 18-20 mesi, altri quattro li passa in vetro. Bel colore cupo, bouquet profondo ma fresco. Classico pugno di ferro in guanto di velluto, destinato a lunga vita. A Napoli da Spirito di vino e da Babette, sui 14 euro.
GLADU1S 2006

Spada

Galluccio (Caserta)

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