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Allegrini 2024

Il Venerdi' Di Repubblica

La bottiglia ... Dalle Marche in paradiso, con un tocco di internazionalità... “Anghelos” è il vino simbolo di un’azienda che usa vitigni locali ma anche Chardonnay e Cabernet Sauvignon... La Tenuta De Angelis, ai confini con l’Abruzzo, conta oggi una cinquantina di ettari. Nasce nel ’58 in un paesino, Cossignano, e poi si espande nei comuni di Offida e Castel di Lama. Fino al 1985 il vino viene venduto sfuso, poi la costruzione d’una nuova cantina e il salto di qualità. Ideologo e motore è Quinto Fausti, con l’assistenza dell’enologo Roberto Potentini. Grande attenzione ai vitigni autoctoni (Trebbiano, Passerina e Pecorino a bacca bianca, Montepulciano e Sangiovese a bacca rossa) ma senza rinunciare a un tocco d’internazionalità: lo Chardonnay e il Cabernet Sauvignon che entra nel blend dell’Anghelos, il fiore all’occhiello dell’azienda. Composto per il 70 per cento da Montepulciano, 25 di Cabernet Sauvignon e 5 di Sangiovese, è affinato in barriques per 12-15 mesi e in vetro per altri 9. Si presenta di bel rubino violaceo, con sentore di frutti neri e rossi (amarena prevalente). Al palato è avvolgente, di notevole struttura e polposità. A Bologna da Ai vini scelti, a Roma da Costantini sui 15/16 euro.

Anghelos 2007 Tenuta De Angelis

Castel di Lama (Ascoli Piceno)

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