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Il Venerdi' Di Repubblica

La bottiglia ... Un Lambrusco bio, buono per tutte le stagioni... Dalla provincia di Modena, un rosso ottimo sia d’estate che d’inverno. Lavorato senza additivi... Vero che “d’estate va giù che è un piacere”. Ma vero, ancora, che sta arrivando l’alta stagione del maiale, con cui va a nozze. Però un Lambrusco come questo, secondo noi, è da tenere alla mano tutto l’anno. È un Salamino di Santa Croce sincero e goloso, prodotto a Soliera da Luciano Saetti con la collaborazione della moglie e della figlia. Azienda piccina picciò (tre ettari) ma dalle lunghe radici, è condotta secondo i dettami biologici e anche in cantina lavora le uve senza alcuna aggiunta di solforosa. Gli americani vanno matti per questi vini bio e anche da noi crescono i consumatori attenti alla scritta “no solfiti”. Inoltre questo Vigneto Saetti (c’è anche la versione in rosa e quella ferma) rifermenta in bottiglia e, dopo sei mesi, viene sboccato come un Metodo Classico. Bello, scuro, il punto di colore ne fa intuire la consistenza. Perlage fine (non “scoppia in bocca”), profumi di frutti rossi assai vinosi, sapore pieno: a Modena allo Stallo del Pomodoro, a Parma da Cavalli, a Ferrara da Il brindisi, sui 7 euro.

Lambrusco Vigneto Saetti 2008

Luciano Saetti, Soliera (Modena)

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