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Il Venerdi' Di Repubblica

La bottiglia ... Bioedilizia e pale eoliche per costruire un grande Barolo... Due ingegneri prestati all’enologia producono un ottimo Dolcetto. In attesa di realizzare un sogno... Un nuovo marchio nel vino italiano: Tenute Costa. Per ora sono due, Terre di Fiori in Maremma e Due Corti nelle Langhe. Ma l’obiettivo dei proprietari, Andrea e Luca Costa (padre e figlio, ingegneri) è arricchire le postazioni in altre regioni. I lavori sono in corso da due anni: le cantine, un modello di bioedilizia e integrazione nel paesaggio. Impianto solare in Piemonte, mentre in Toscana saranno le pale eoliche a fornire energia. Le vigne, impianti vecchi (anche del 1948) e specializzati. Per il sapere enologico un guru, Carlo Ferrini, che ha dato alla Toscana veri capolavori in bottiglia e ora può realizzare il suo sogno nel cassetto: fare un grande Barolo. Tempi lunghi per l’assaggio della prima vendemmia, 2008. Ma è invece pronto il Dolcetto dell’annata. Ed è un Dolcetto stile Ferrini: eleganza in prima fila. Colore intenso, profumi scuri, sorso ricco e setoso. Buona la prima, dunque. A Serralunga d’Alba (Cuneo) all’Enoteca Centro storico, a Parma all’Enoteca Fontana, sugli 11/13 euro.

Dolcetto 2008, Tenuta Due Corti

Monforte d’Alba (Cuneo)

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