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Il Venerdi' Di Repubblica

La bottiglia ... È “Notissimo”, in Val di Noto c’è un vino bandiera... Nella patria del barocco siciliano si produce un Moscato ricco di profumi. Eccone un ottimo esempio... Tra le mille attrattive della Sicilia, la Val di Noto, patrimonio dell’umanità per l’unesco. Trionfi di barocco o di liberty, paesaggi di struggente bellezza. E agricoltura consolante. Il Moscato di Noto, non foss’altro perché ne porta il nome, è il vino-bandiera, ma ottimi risultati danno anche le uve a bacca nera, Nero d’Avola in prima fila (Doc Eloro). Riofavara è l’azienda dei fratelli Padova, Massimo e Marianta. Fondata negli anni 20 (i nonni spedivano il vino fin negli Usa) è come rinata con il deciso cambio di passo degli anni 90. Questo Notissimo è un Moscato che piacerà a molti. Uve raccolte in tre passaggi (mature, surmature e, in parte, passite al sole), macerazione a freddo, fermentazione a bassa temperatura bloccata agli 11 gradi alcolici. Poi, inox e bottiglia. Dietro al color oro, esuberanti profumi (fiori bianchi, pesca e albicocca, miele, refoli agrumati) e sapore ricco e dolce ma non sciropposo, anzi snello. A Genova da Sola, a Noto (Siracusa) al Caffè Sicilia sui 14/16 euro per la bottiglia da 50 cl.

Notissimo 2008 Riofavara

Ispica (Ragusa).

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