02-Planeta_manchette_175x100
Allegrini 2024

Il Venerdi' Di Repubblica

La bottiglia ... Per fare un buon rosso, a Pantelleria, serve Scienza... Sull’isola del Passito, un esperto con il destino scritto nel nome assiste due produttori: ecco il risultato... Pantelleria fa pensare al dolcissimo Passito da uve Zibibbo, ma sull’isola sono coltivate anche altre varietà. Il massimo esperto, Attilio Scienza, ha riconosciuto vecchie viti di Carignano e di Grenache. Tanto bastava a Calogero Mannino e Alfonso Tripodi, patron di Abraxas, per progettare un vino rosso isolano. Di nobili origini mediterranee, queste sono uve che rendono benissimo, dalla Francia alla Tunisia, dalla Spagna alla Sardegna. Proprio dalla Sardegna, grazie a Giacomo Tachis, arrivano dalla cantina di Santadi le barbatelle per i nuovi impianti. Kuddia di Zè è il nome del vino, frutto dell’assemblaggio di Carignano, Grenache e Syrah. Un rosso goloso, dal colore vivo. Bouquet
invitante, con tanti frutti rossi e sospiri di humus, balsamici, fiori scuri e gusto armonico. A Milano
da Enoclub Malfassi, a Palermo da Picone sui 20/21 euro. Tra le altre etichette, oltre al Passito, consigliamo il Kuddia del Gallo (Zibibbo sposato a Viognier), che Veronelli definì “alsaziano di Pantelleria”.

Kuddia di Zè 2006 Abraxas

Pantelleria (Trapani)

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024