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Il Venerdi' Di Repubblica

Un brut che sorprende, eppure è Metodo Classico ... A Cori, vicino Latina, l’azienda biologica dl Marco Carpineti propone un vino limpido con le bollicine sottili... Insolito, e in molte Regioni rarissimo, sentire tanta ammirazione per un collega concorrente. “È proprio in gamba”. “È sempre più bravo”. Si parla di Marco Carpineti, produttore di vini, ma anche olio, a Cori. Impasto di tradizione e di innovazione, perché coltiva gli stessi vitigni locali che la sua famiglia ha curato per generazioni: Bellone, Malvasia, Nero buono, Greco moro, Cesanese. Dal 1994 la sua è agricoltura biologica certificata che dà ottimi risultati. Conoscevamo i suoi bianchi (Capolemole, Collesanti e il dolce Ludum) e i rossi (Dithyrambus e Tufaliccio). All’ultimo Vinitaly, la sorpresa: un Metodo Classico, da uve Bellone, vendemmia d’esordio il 2007. Vinificato in inox, venti mesi sui lieviti in bottiglia prima della sboccatura. Alziamo il calice a Marco e ai suoi enologi Emiliano Rossi e Francesco Silvi. È l’ennesima prova di coraggio: puntare sulle radici per andare avanti. Bollicine sottili, naso delicato e fragrante, sorso fresco di grande piacevolezza e buona struttura, limpido ed espressivo. A San Donato (Milano) da MondoVino, a Latina all’Angolo divino sui 12-14 euro.

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