Il VenerdÌ Di Repubblica

Il rosso energico di nobile lignaggio ... Sotto il castello di San Salvatore la stessa famiglia fa vino da più di mille anni, anche se l’anno di fondazione della cantina è
il 1904. Tutto cominciò nel 958, quando il re d’Italia Berengario li donò al genero Rambaldo I la contea di Lovadina. Non tutti gli enofili sanno che fu un Collalto
a portare nel Trevigiano, dalla Stiria,
il vitigno Wildbacher Dalla vasta tenuta (150 gli ettari di vigne, di cui 62 destinati alla produzione
di Prosecco) escono 800 mila bottiglie l’anno. Al timone c’è una donna: la principessa Isabella Collalto de Croy. Nata in Germania, laureata a Trieste, poliglotta (palla cinque lingue), ha lavorato per oltre vent’anni a Bruxelles con le istituzioni comunitarie. Nel suo nuovo impegno, ereditato dal padre Manfredo, è assistita dall’enologo Antonio Cenedese. La nostra etichetta è quella del Vinciguerra, un uvaggio bordolese (i due Cabernet più Merlot) cui s’aggiunge la freschezza dei Marzemino. Fermenta in inox, soggiorna circa due anni in botti grandi e barriques e un anno in bottiglia. Colore rubino intenso, gradevole bouquet (spezie dolci, mora, ribes nero), sorso vivo, energico, pieno, di grande piacevolezza. A Seregno (Monza Brianza) all’enoteca Nazionale, a San Giuseppe di Comacchio (Ferrara) da Vino del Mar sui 18/21 euro.