Il VenerdÌ / La Repubblica

La bottiglia ... Per un vino superiore serve stile ... Largo ai giovani, si dice quando l’ultima generazione entra in ditta. Bruno Sartori non si è certo pentito di aver dato mano libera a Marco, fresco di studi in enologia. Era il 1996. pochi anni dopo anche la figlia Francesca è arruolata in azienda. Siamo in Valpolicella. La cantina Roccolo Grassi dispone di 14 ettari di vigne specializzate. Fa un ottimo Soave, due Recioto e, ovviamente, Amarone, il vino veronese di cui è più ghiotto il mercato internazionale. Ma fa soprattutto Valpolicella. Solo Superiore. “Perché per noi è questo il vero vino del territorio, quello che ne racconta suolo, clima e tradizioni”, dice Marco. Si parla ormai di uno “stile Roccolo Grassi”, che parte da una rigorosa cura in campagna. Circa la metà delle uve è leggermente appassita e viene vinificata a parte. L’assemblaggio delle due vinificazioni avviene dopo 19 mesi in legni di varia capacità. Altri 10 mesi in bottiglia prima del mercato. Parliamo del 2008, un assaggio che emoziona per sincerità, intensità, finezza, carattere. Promette lunga vita. A Santa Maria di Negrar (Verona) al Mulino, a Milano da Ronchi sui 25 euro.