Il VenerdÌ / La Repubblica

A Vinci il Sangiovese fa Il Matto ... Il Matto Delle Giuncaie 2008 Fattoria Dianella Fucini ... Certo, il genius loci è Leonardo. Vinci lo celebra con il Museo e la Biblioteca leonardiani. Ma in città c’è anche una “casa della memoria” della regione Toscana, ed è Villa Dianella Fucinì. Cinquecentesca, progettata dai Medici come casino di caccia e intitolata perciò alla dea protettrice di questa attività, oggi appartiene ai conti Francesco e Veronica Passerin d’Entrèves. È il cuore di un borgo (alcune case, una chiesetta del 1200) restaurato e il fulcro dell’azienda. Vino e olio: sono stati rinnovati, negli ultimi 15 anni, anche i vigneti (venti ettari) e gli oliveti (quindici). Ma è antica la tradizione del vino buono, come testimoniano le opere del poeta Renato Fucini, che fu tra i passati proprietari. Francesco e Veronica lo ricordano nelle etichette con i nomi dei suoi lavori (Il Matto delle giuncaie, Le veglie di Neri). Siamo nel Montalbano, la parte del leone è dal Chianti, anche Riserva. Questo è il Matto delle Giuncaie, da singolo vigneto. Sangiovese cento percento, affinato un anno in legno piccolo e poi in vetro. Profuma di frutti rossi e dl giaggiolo e il gusto è franco e saporito. Ha freschezza, sostanza e piacevolezza. A Milano da Wine O’ Clock, a Firenze da Olio e Convivium sugli 11-12 euro.