Il VenerdÌ / Repubblica

Giocate con i vostri figli al piccolo cuoco. Imparano a mangiare … Un libro di ricette e di consigli per far appassionare anche i bambini ai fornelli. Perché capiscano fin dall’infanzia che una dieta sana cambia la vita. Senza smettere di divertirsi ... I vostri bambini vivrebbero solo a patatine e merendine? Coinvolgeteli in cucina come se fosse un gioco. Avere dimestichezza, fin da piccoli, con i gesti e gli attrezzi da chef è il primo passa per imparare poi, da adulti, a mangiare in modo sano. Per rendere partecipi i “baby cuochi” - e accompagnarli alla conquista del fantastico mondo degli alimenti - viene in aiuto il manuale Giochiamo in cucina di Patrizia Bollo (laboratorio Salani, pp. 234, euro 12). Grazie alla sua esperienza e creatività, l’autrice, nella duplice veste di dietista e mamma, riesce a trasformare l’arte dei fornelli in un’occasione di divertimento e. allo stesso tempo, contribuisce ad educare i bambini alla “tavola” di qualità e a fare apprezzare i prodotti che quotidianamente incontrano sulla mensa scolastica o a casa. Tante le ricette golose messe in campo (corredate da illustrazioni), che diventano, così, pi(i appassionanti dei videogiochi.
Ce n’è per tutti i gusti. Dal riso stregato alle ortiche alle polpette di tonno e patate, dal pinzimonio dell’alchimista all’insalata tricolore di orzo, fave e prosciutto. E ci sono anche i cibi preferiti dai piccoli. Quali? Gli scoppiettanti pop corn o le crépes da girare al volo, magari esprimendo un desiderio al momento della giravolta in aria, come usano fare in Francia. Non mancano i passatempi come dipingere le uova con le cipolle rosse (coloranti naturali), oppure riconoscere gli odori delle piante aromatiche. Insomma, come dice Carlo Petrini di Slow Food che ha curato la prefazione: “con una buona educazione alimentare e al gusto faremo un favore non soltanto al futuro dei nostri piccoli, ma anche a quello del Pianeta intero”.