02-Planeta_manchette_175x100
Consorzio Collio 2025 (175x100)

Il vino del mondo, l’enogastronomia, la galassia digitale, l’Academy con approfondimenti sul mercato Usa (anche grazie alla nuova partnership con “Wine Spectator”) e non solo, e tanta Italia: ecco Vinexpo 2015, a Bordeaux, dal 14 al 18 giugno

Italia
Di scena Vinexpo (Bordeaux, 14 - 18 giugno 2015)

Il vino del mondo (Francia in testa), ovviamente, al centro, ma spazio anche all’enogastronomia, al mondo digitale, all’Academy con approfondimenti sul mercato Usa (anche grazie alla nuova partnership con “Wine Spectator”), ma anche su quello emergente dell’Africa, l’on line e via dicendo: tutto questo e tanto altro sarà Vinexpo 2015, a Bordeaux, dal 14 al 18 giugno, che si conferma uno degli eventi internazionali più importanti del vino nel mondo (www.vinexpo.com).
2.350 gli espositori, da 42 Paesi del mondo, oltre 48.000 da 120 Paesi i visitatori attesi, con la Francia, “primo produttore mondiale di vino nel 2014 con 523 milioni di casse da 12 bottiglie - si legge in una nota di Vinexpo - che occuperà il 63% della superficie espositiva netta per promuovere i prodotti delle sue 17 regioni di produzione, dalla Provenza alla Loira, passando per la Champagne e la Borgogna. Espositori storici, l’Italia (n. 2 dietro soltanto alla Francia “padrona di casa”, e che a Vinexpo punta forte sul binomio “vino & cultura”, ndr) e la Spagna rappresentano con la Francia più del 50% della produzione mondiale. Fedeli all’appuntamento esporranno quest’anno le loro marche di prestigio e in particolare i vini spumanti la cui domanda è esplosa”.
Ma ci saranno anche i vini di Portogallo, Cile, Argentina, Stati Uniti, Regno Unito, Germania e Sudafrica e, per la prima volta, anche espositori di Lettonia, Marocco, Perù, ed anche un siriano. Tra i format più interessanti della kermesse, sicuramente c’è l’Academy Vinexpo che proporrà oltre 90 appuntamenti tra degustazioni e conferenze.
Dedicate ai vini di tutto il mondo, le degustazioni saranno l’occasione per scoprire i vini della Georgia e della Cina, i saké giapponesi e per conoscere meglio i vini di alcune regioni produttrici come l’Alsazia, la Provenza, la Toscana, il Douro, la Borgogna, la Napa Valley o anche la stessa regione regione di Bordeaux, ma ci saranno anche masterclass sui vini bio, e tante degustazioni alla cieca, tra cui spicca quella che sarà guidata da Paolo Basso, Meilleur Sommelier du Monde 2013.
Tra le conferenze già in calendario da segnalare quella “Inside the US wine market”, dedicata a quello che oggi è il mercato n. 1 del mondo del vino, e che segna il debutto della partenership tra Vinexpo e la rivista Usa “Wine Spectator”, mediapartner ufficiale dell’evento nei prossimi anni. A moderare l’incontro sarà infatti Thomas Matthews, editor in chief di “Wine Spectator”, con gli interventi di big player del mercato americano, come Annette Alvarez di Costco, Mel Dick di Southern Wine and Spirits of America, David Trone di Total Wine & More, Stephen Rust di Diageo Chateau & Estate, Michael Mondavi di Folio Fine Wine Partners ed Helen Mackey di Ruth’s Chris Steak Houses, che forniranno alcuni spunti di riflessione sulle strategie da mettere in pratica per entrare nel mercato americano, e sulle sue prospettive. Ma si parlerà anche del mercato emergente dell’Africa, tra opportunità e rischi, con Pierre Castel, fondatore del colosso francese “Castel Group”, che possiede, tra l’altro, 1.600 ettari vigna tra Marocco, Tunisia ed Etiopia.
Altra novità di Vinexpo, lo spazio “#DigiZone”, concept fisico e virtuale che permette a tutti i blogger di scambiare la loro opinione anche con tutta la filiera vini&distillati su argomenti collegati al vino e alle nuove tecnologie.
La #DigiZone sarà costituita da uno spazio di lavoro riservato ai portatori del “pass blogger” e da uno spazio conferenze aperto a tutti, “luogo ludico ed interattivo per scambiare le idee. Diversi relatori vi terranno conferenze e degustazioni brevi (tra i 15 ed i 20 minuti al massimo).
Da segnare in agenda: Dominique Laporte che presenterà la sua selezione di tutte le ultime applicazioni dell’universo del vino; Wine Mosaic, che proporrà degustazioni di vini provenienti da vitigni originali; Arnaud Daphy/Vinocamp presenterà l’ecosistema vino-digitale in Francia: Blogger, start-up, e-commerce, app. Greg Lambrecht  (Coravin) terrà una conferenza sui social media e il management di crisi. Il dj Frédéric Beneix (Wine4Melomanes.com) e la Grenache Association proporrà il binomio accordi musicali e vino; Ryan Opaz consegnerà i “Born Digital Wine Awards”; Matt Dickinson parlerà dei do’s e and dont’s del vino; i Napa Valley Vintners organizzeranno un Taste N’ Tweet (3 vins NVV); Fabien Lainé e André Ribeirinho presenteranno il progetto Smart Wine Glass.
Grande spazio, ovviamente, anche al mondo dei distillati con cognac, vodka, rhum, whisky, gin e armagnac, ma anche cachaça, grappa e tequila. E per la prima volta a Bordeaux, ci sarà anche un temporary bar, “Spiritual”, animato dalla rivista “Spirits Business”, con la partecipazione di barman newyorkesi di fama della United States Bartenders’ Guild (Usbg).

Focus - I tanti eventi sull’Italia a Vinexpo

Italia protagonista, a Vinexpo, con tanti eventi e degustazioni, incentranti sul legame tra vino e cultura, promossi soprattutto dall’Ice (oggi Ita - Italian Trade Agency). Tra le degustazioni, si parte sabato 14 giugno con “Tra Vino e Mito: i viaggi di Ulisse”, “Vino nella pittura e nei mosaici: la vigna negli affreschi di Pompei”, “L’arte della viticoltura nel paesaggio rurale: le Dolomiti, mito e vino”, ed “Il Patrimonio regionale del vino: in vini della Campania e il mito del “Grand Tour””.
Domenica 15 giugno tocca invece alla degustazione dei “Best Italian Wine Awards”, il tasting dei vini premiati dalla guida omonima curata dal supersommelier Luca Gardini e da Andrea Grignaffini, e a seguire ancora tanti eventi promossi dall’Ice, con degustazioni sulla traccia del “Mito di Dioniso”, de “La cultura del vino nei mosaici romani”, e del “Culto della diversità enologica in Calabria”, passando per la degustazione dedicata a Bolgheri, organizzata da “Vinalys”.
Lunedì 16 giugno è la volta del “Mito dell’Adriatico”, sempre by Ice, e di “Abruzzo, un giovane vigneto vecchio di 2000 anni”, firmato “Vinalys”. E, ancora, “La vigna di Leonardo, in viaggio attraverso l’Italia”, ancora dell’Ice, che manderà anche in scena “La convivialità ed il vino nella musica di Rossini” e “La Puglia e la forza dei suoi vini”.
Martedì 17 giugno ancora “Vino e mito: dalle antiche presse alle anfore”, “Il vino nella pittura del Rinascimento Italiano”, “La musica del Trentino, sulle orme di Mozart”, e “La storia della Sicilia ed dei suoi vini”, tutti promossi dall’Ice. Come l’evento di mercoledì 18 giugno, “Rossini e la sua terra”.

Focus - I workshop pietanze & vini
Quest’anno la gastronomia sarà al centro del salone grazie ad un programma dedicato di workshop pietanze e vini sotto l’egida della celebre guida Gault & Millau. In occasione di questi workshop alcuni duetti formati da un cuoco ed un sommelier di spicco animeranno alcune degustazioni, ricche di sapori e di aromi, incentrate su abbinamenti inediti tra pietanze e vini. Tra i partecipanti, Arnaud Lallement, celebre cuoco del ristorante L’Assiette Champenoise di Reims ed il suo sommelier o Jean-Luc Rocha responsabile della cucina del ristorante di Lynch Bages e Charles Thuillier direttore del Cercle Lynch-Bages. Lo spazio “Ateliers” esprime la volontà del salone Vinexpo di attribuire un posto d’onore alla gastronomia.

Focus - “The Blend”, serate di Vinexpo
Le serate di networking organizzate da Vinexpo, “The Blend”, sono destinate ai partecipanti del salone. Ogni sera, da domenica 14 a mercoledì 17 giugno, “The Blend” riunirà i visitatori, gli espositori ed i giornalisti presso l’Hangar 14 ubicato sulle rive della Garonna per degustare, confrontarsi, rilassarsi e ballare. Queste serate di networking inizieranno alle ore 22.00 per protrarsi fino alle ore 2.00 del mattino.
Il winebar di “The Blend” proporrà ogni sera una selezione differente di una cinquantina di vini all’interno di un’atmosfera lounge e jazz. I vini di Alsazia per esempio proporranno una scelta eclettica dei cru della regione del Crémant, dal Riesling al Pinot passando per il Gewürztraminer. Non conoscete ancora il Rkatsiteli o il Saperavi ? The Blend sarà l’occasione per degustare questi vini Georgiani in un ambiente conviviale in compagnia dei loro produttori. Gli estimatori di vini italiani troveranno cosa offrirsi : Lambrusco o Prosecco, vini toscani o della Sicilia. Gli spagnoli vi proporranno un’ampia scelta di vini, dall’effervescente cava ai vini rossi e profondi di Rioja Reserva. Il bar dedicato allo Champagne, collocato sull’ampia terrazza dell’Hangar 14, vi proporrà ogni sera una marca diversa. Così il lunedì sera potrete scoprire lo Champagne Besserat de Bellefon, il martedì sera lo Champagne Lanson ed il mercoledì lo Champagne Tsarine in compagnia della sua bella ambasciatrice Adriana Karembeu. I degustatori nottambuli saranno felici di apprendere che le birre Heineken parteciperanno anch’esse a The Blend proponendo birre in bottiglie d’alluminio, create dal celebre designer francese Philippe Starck.

Copyright © 2000/2025


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2025

Altri articoli