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IL VINO ITALIANO VOLA SUI MERCATI INTERNAZIONALI E TOCCA QUOTA 2.580 MILIONI DI EURO. IL COMMENTO DELL'ISTITUTO COMMERCIO CON L'ESTERO

Vola il vino italiano sui mercati internazionali raggiungendo la soglia dei 2.580 milioni di Euro, il più alto valore mai raggiunto: sul 2000, l'incremento è stato del 4,3% in valore, con una flessione del 10,6% sui volumi (dato imputabile ad una sensibile flessione del flusso di prodotto sfuso che segnala una battuta d’arresto – 25,9% e - 27,2, rispettivamente in valore ed in volume).

"Il settore dei vini conferma il ruolo primario all’interno dell'export agroalimentare italiano - spiega l'Ice - contribuendo per il 16,8% del totale esportato dal comparto e ponendosi subito dopo il comparto ortofrutticolo. Dai dati Istat c'è anche da segnalare il superamento in volume dei vini in bottiglia sul prodotto sfuso, dato storico mai verificato prima, che sottolinea come il processo evolutivo di riqualificazione dell’intera filiera produttiva, e anticipato da mesi, trovi riscontro nei dati statistici del 2001".

"Parallelamente - continua l'Ice - c'è una maggiore diversificazione delle aree di destinazione del vino italiano sullo scenario internazionale: l’analisi per aree geografiche, pur confermando l’Unione Europea, l’area principale di sbocco segna una flessione nei volumi del 16,0% (determinata da una flessione degli sfusi – 30,1%). Segnali positivi vengono dai Paesi europei non aderenti all’Unione: + 22,5% in valore e + 5,5% in volume. In questa specifica area va sottolineata la capacità di assorbimento della Svizzera che pur essendo un mercato “maturo” registra una crescita in volume del 9,4% e del 17,6% in valore, confermando la potenzialità di crescita del vino italiano nelle fasce alte del mercato. Anche la Norvegia conferma la forte domanda con incrementi del 50% (volume/valore). L’America del Nord si pone come seconda area di sbocco del flusso esportativo assorbendo una quota del 13,5% in volume e del 28,1% in valore. Gli Usa confermano il ruolo leader divenendo per i vini imbottigliati il primo mercato mondiale con un valore di 535 milioni di Euro, superando la Francia ferma a 515 milioni di Euro, e facendo registrare una crescita del 17,5% e del 18,0% in volume. Il dato è da considerarsi di storica importanza in considerazione dei tragici eventi terroristici che hanno determinato una stagnazione dei beni di consumo nel dopo 11 settembre 2001 sul mercato d’oltreoceano".

L’analisi più dettagliata del mercato statunitense fa emergere la crescita in valore dei vini rossi, rosati complessivamente del 5,6%, mentre i bianchi registrano una straordinaria crescita del 39,1%. Il dato costituisce un elemento interessante che potrebbe anticipare una tendenza più generale della domanda mondiale di un ritorno della domanda verso i vini bianchi. In questo comparto buone sono le performance dei vini di qualità veneti, trentini e friulani ed una forte accelerazione va segnalata per i vini da tavola e Igt. Sul versante dei rossi, i vini della Toscana mostrano ancora una certa vivacità con una crescita in valore del 7,7% ed una quota del 39,0% dell’intero comparto; buono l’andamento per i vini veneti + 10,8% e del Piemonte +25,1%. L’Estremo Oriente prosegue il trend di crescita segnali positivi giungono dal Giappone che assorbe oltre il 80% dei volumi diretti verso l’area. Il mercato giapponese cresce essenzialmente nel comparto dei rossi + 13,3% mentre i bianchi mostrano una stasi +0,45%. Il valore complessivo del mercato giapponese ha raggiunto i 113 milioni di Euro.

Complessivamente, il 2001 può definirsi un anno in cui le strategie promozionali hanno dato i primi segni tangibili del processo del nuovo orientamento e riqualificazione dell’offerta vinicola italiana, aprendo la strada a nuove opportunità per l’export del settore. Tale tendenza è supportata da un ampio impegno dell’Istituto per il Commercio con l'Estero nel campo dei servizi diretti alle imprese per un più facile accesso ai mercati esteri con una particolare attenzione verso i mercati emergenti suscettibili di una maggiore presenza del vino italiano (Estremo Oriente, India ...).

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