IN AGRICOLTURA È IRREGOLARE IL 22,2% DEL LAVORO: ECCO I DATI DI UN’INDAGINE DELL’IRES (ISTITUTO DI RICERCHE ECONOMICHE E SOCIALI). AL SETTORE PRIMARIO, IL RECORD NEGATIVO DI LAVORO SOMMERSO

Il 22,2% del lavoro in agricoltura è irregolare: il settore primario in Italia detiene il triste primato davanti a servizi (14%) e edilizia (11,3%): emerge dall’indagine Ires (Istituto di Ricerche Economiche Sociali) nel progetto “In Regola”, dove si legge che l’economia sommersa ha raggiunto un volume pari al 17-19% del Pil.

Una percentuale doppia sui Paesi europei più avanzati, per una somma che oscilla tra i 240 e i 270 miliardi di euro che, secondo le stime del Ministero dell’Economia, corrispondo ad una perdita di gettito fiscale di oltre 100 miliardi all’anno.

Il fenomeno del “lavoro nero” è più diffuso al Sud, con il 45% del totale, contro il 18% del Centro e il 37% del Nord.