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In attesa di conoscere il futuro del Greppo, la storica Tenuta della famiglia Biondi Santi a Montalcino dove è nato il Brunello, oggi è andata deserta l’asta del Tribunale di Grosseto per il Castello di Montepò di proprietà di Jacopo Biondi Santi

In attesa di conoscere il piano di sviluppo futuro del Greppo, la storica Tenuta della famiglia Biondi Santi a Montalcino - dove nell’Ottocento è nato il Brunello e se ne custodisce la tradizione (47 ettari, di cui 13 a Brunello, con il BBS/11, Brunello Biondi Santi, vite n. 11, unico clone aziendale, e bottiglie storiche dal valore inestimabile, a partire dal Brunello Riserva 1888 e 1891, conservate nel “caveau”, ndr) e tra i marchi più prestigiosi e blasonati del made in Italy conosciuto in tutto il mondo (dal valore stimato, recentemente, con la Tenuta nel suo complesso, sui 100 milioni di euro) - oggi è andata deserta l’asta, con prezzo base di 17,5 milioni di euro, del Tribunale di Grosseto per il Castello di Montepò di proprietà di Jacopo Biondi Santi. Per l’affascinante trecentesca fortezza a Scansano, nel cuore del territorio di produzione del Morellino e di Supertuscan, in Maremma, acquistata dal nipote dello scrittore inglese Graham Greene, non c’è stata nessuna offerta da parte di possibili acquirenti come valutato in udienza dal Tribunale di Grosseto, con la proprietà che, dunque, non passa di mano. La prossima asta, nei tempi tecnici previsti per disporre una nuova vendita, è fissata per il 1 febbraio 2017.

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