In comune hanno la socialità, essere espressione della cultura popolare e la virtù di saperci donare uno sguardo più ampio sul mondo: il vino e la satira graffiante si incontrano per la prima volta al Festival “In Vino Satyra” (Bologna, 23-24 aprile)

In comune hanno lo stimolare la socialità, l’essere espressione della più autentica cultura popolare e la virtù di saperci donare uno sguardo più ampio sul mondo: l’arte enologica e la sagacia della satira graffiante si incontrano per la prima volta in un Festival, “In Vino Satyra. L’arte del vino in un calice graffiante” (Bologna, Quadriportico di Vicolo Bolognetti, dal 23 al 24 aprile; www.invinosatyra.it), ideato dall’Associazione ContaGocce, tra degustazioni e performance in un’atmosfera del tutto conviviale, che vedono protagonisti vignaioli - con un occhio particolare ai piccoli produttori biologici e biodinamici - ed artisti della satira, insieme al pubblico. Tra mescita e frasi mordaci, tra i protagonisti, si va dal “Lercio” a Filippo Giardina di “Satiriasi”, dal vignettista Giuseppe La Micela al graffiante Daniele Villa, alias Genio78, da “Feudalesimo e Libert{” a “La Buoncostume”, passando per le irriverenti pagine della storica rivista “Il Vernacoliere” e approdando al collettivo bolognese di Stand Up Comedians “La Factory di Renato Tabacchi”.
Selezionati privilegiando tecniche di coltivazione biologiche e biodinamiche e qualità organolettiche dei vini, gli oltre 20 vignaioli provenienti da tutta Italia proporranno in degustazione, e in vendita, i loro vini: arriveranno a Bologna da ben 15 Regioni diverse, offrendo un’ampia ricognizione del patrimonio enologico italiano, e saranno a disposizione dei visitatori per approfondire le specificità geografiche di ciascun prodotto e le proprie tecniche di coltivazione che alla standardizzazione prediligono un’esperienza autentica e genuina.
In questo modo il festival promuove una cultura del vino informata e consapevole, favorendo lo scambio di informazioni tra consumatori e produttori. Parallelamente, il Festival vedrà protagonisti gli artisti di satira che andranno in scena contemporaneamente alle degustazioni: dalla carta stampa al web, dal fumetto alla prosa, artisti emergenti e autori di riferimento proporranno performance, installazioni e workshop a contenuto satirico.