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In joint venture Mondavi e Frescobaldi acquistano l'Ornellaia di Ludovico Antinori

Italia
Brindisi per i Mondavi ed i Frescobaldi

Come anticipato da WineNews il 13 febbraio 2002, il marchese Lodovico Antinori - che, in futuro, sarà impegnato nel progetto di dar vita ad una nuova tenuta vitivinicola, sempre nel territorio bolgherese, con il fratello Piero e la sorella Ilaria, ndr - ha ceduto la proprietà della Tenuta Ornellaia di Bolgheri (40 ettari in produzione, 300.000 bottiglie, 7 milioni di euro di fatturato) al potente gruppo americano guidato da Bob Mondavi (già suo partner per il 20%).

La notizia è ormai ufficiale: Mondavi, “ringalluzzito” dal recente successo dell’Ornellaia (al primo posto nel 2001 nel mondo secondo la classifica del “Wine Spectator”), aveva fatto, nei mesi scorsi, un'allettante proposta a Ludovico Antinori (rumors parlano di 60/70 milioni di Euro, ndr). E Ludovico Antinori, dopo una riflessione durata poco tempo, ha deciso così di chiudere l'affare, proprio in questi giorni, non prima però di aver dimostrato la qualità delle sue creazioni ad un selezionato gruppo di giornalisti italiani (con una verticale di Ornellaia, dal 1990 al 1999).

Ma, la Tenuta Ornellaia non sarà solo Mondavi, e quindi non solo capitale americano (negli Usa, i Mondavi sono quotati al Nasdaq di New York): come, per Luce della Vite (azienda nata a Montalcino, dove nascono i due must, Luce e Lucente), la Marchesi de' Frescobaldi entra nella partita: addirittura con il 50%. "Siamo molto contenti che Mondavi ci ha chiesto di fare parte di questa joint venture, per ora siamo ancora sotto choc - spiega Lamberto Frescobaldi - Il posto è straordinario, e un "masterpiece" dell'Italia ed è giusto tenere una parte di essa in Italia". Lamberto Frescobaldi conferma "che si costruirà una nuova cantina e si continuerà il progetto di espansione delle vigne". Lo staff di gestione della Tenuta Ornellaia, invece, rimarrà invariato con Leonardo Raspini, direttore generale, Thomas Duroux (winemaker) e Alex Belson (direttore commerciale). Come del resto, Michel Rolland, rinomato consulente enologo di Bordeaux, e Danny Schuster, viticoltore e consulente della Nuova Zelanda (che collabora con Andrea Paoletti nei vigneti).

Le azioni della Robert Mondavi Corporation (fatturato 2001 pari a 550 milioni di dollari in virtù di 110 milioni di bottiglie vendute) al Nasdaq di New York sono oggi salite di 28 centesimi, toccando quota 37,18 dollari.

Alessandro Regoli e Michèle Shah

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