02-Planeta_manchette_175x100
Allegrini 2024

Io Donna / Corriere Della Sera

Giovani chef crescono ... Nel ristorante di una storica tenuta vinicola, in Langa, cinque ragazzi pieni di speranze vanno a bottega da un grande cuoco. Per perfezionare il mestiere e realizzare un sogno. Diventare bravi e famosi... Pensate a un giovane aspirante cuoco che viene preso a bottega per tre mesi da un grande cuoco. Un vero colpo di fortuna che è difficile avere perché il sogno di “fare il cuoco da grande” ha ormai contagiato i giovani di tutte le classi sociali. Ma immaginatevi una scuola dove il maestro si chiama Cesare Giaccone, cioè un mito della Langa, un grande cuoco ma anche un uomo schivo, e immaginate che la scuola sia all’interno di una grande azienda vinicola. Bene, tutto questo, che è abbastanza un sogno, si è realizzato a Fontanafredda perché Oscar Farinetti, il signore che si è inventato Eataly, cioè la più grande catena di negozi di prodotti di qualità a giusto prezzo del mondo, nell’autunno scorso ha comprato con
un socio la maggioranza di Fontanafredda, che è una bellissima azienda vinicola con una lunga storia e grandi vini. Il primo “acquisto” di Farinetti è stato Giaccone che, lasciata Albareto Torre e il suo celebratissimo Ristorante dei Cacciatori, si è trasferito a Villa Contessa Rosa, l’edificio principale dell’azienda vinicola, appartenuto a Vittorio Emanuele II e alla “Bela Rosin”, e lì ha aperto un ristorante dove si va solo su prenotazione, che è già meta degli appassionati italiani e stranieri ma anche una scuola di cucina per giovani cuochi. E così cinque giovani pieni di speranze e con il sogno di diventare bravi e famosi - Simone Burlotto, Piergiorgio Adriano, Gyen Paul Allasinaz, Marco Xodo e Federico Dalle Grazie - si sono trovati a cucinare ogni giorno, sotto l’occhio attento del loro maestro, imparando tutti i segreti del mestiere. Per tre mesi, fino all’arrivo di altri cinque giovani selezionati da Cesare che prenderanno il loro posto per un altro tirocinio. La sera, invece, sta ai fornelli il maestro, nella cucina a vista posizionata nella bella sala principale della villa, e i ragazzi guardano e danno una mano e può capitare che ci sia tra i clienti, come è accaduto sere fa, Alain Ducasse che fa onore alla cucina di Cesare. E come a tutti i giovani, capita di sognare di diventare grandi cuochi ma poi si torna con i piedi per terra, a un’altra giornata di scuola e lavoro. Sotto gli occhi di Cesare Giaccone, come avveniva una volta nelle grandi botteghe artigiane

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Pubblicato su ,