Io Donna / Corriere Della Sera

“Noi, antiveline doc” ... Diverse per età, gusti, stato civile, le sorelle Antinori gestiscono un’azienda che va avanti da ventisei generazioni. Ora l’autorevole Newsweek le incorona icone del made in Italy... I giornali stranieri si occupano spesso delle donne di Berlusconi e della sua cultura dell’harem, ma di recente Newsweek ha avuto il guizzo di ribaltare la faccenda e di andare a cercare una manciata di donne che sfidano lo stereotipo: 15 signore modello “non note solo per essere veline o per sapere cucinare una bella cena”, come Emma Marcegaglia, Rita Levi Montalcini, Oriana Fallaci, Isabella Rossellini. Fra loro, le tre sorelle Antinori, che affiancano il padre nella gestione dei vini famiglia, ambasciatori della qualità italiana nel mondo. Le tre Antinori sono diverse per età e passioni - per Albiera, che è anche vice-presidente, la caccia; il cavallo per Allegra; tennis per la più piccola, Alessia - ma unite dal lavoro e dall’educazione di una famiglia fiorentina dove dalla fine del 13005i fa lo stesso mestiere. A Bolgheri, a due passi dal mare fra i vitigni del Guado al Tasso e del Bruciato, e i maialini di cinta senese allo stato brado, sorelle appena incoronate parlano, in un continuo e veloce rimbalzo di opinioni, dell’Italia di oggi.

Come l’avete presa questa classifica così privilegiata?

Allegra Prima di tutto è stata una grande soddisfazione, perché negarlo?

Albiera Sì, però tutte le altre della lista avevano fatto qualcosa in proprio. Noi forse ci siamo perché gli americani sono attratti da uno stile di vita: tre donne che dopo 26 generazioni continuano la tradizione. Per noi è normale ma per loro, abituati a giocarsi tutto in una generazione, è straordinario. Qui non si parla di scorciatoie, in questo senso hanno titolato, credo, Not Ber1usconi Bimbo.

Alessia Ci invidiano le radici, per loro è un asset privilegiato e per noi è una sfida riuscire a trasmetterle ai nostri figli.

Che effetto vi fa essere donne-icona, contrapposte allo stereotipo velina?

Allegra Poter contare sui valori e sulla famiglia ti aiuta, se non vuoi cadere nella trappola dello stereotipo femminile.

Alessia Giri il mondo, fai le tue esperienze, ma poi sai che torni lì, che c’è qualcosa dietro dite... Ti dà forza.
Allegra Noi non siamo schiave della moda, ci vestiamo secondo i nostri gusti. Sennò si è tutte uguali. Se non hai un po’ di personalità, se non hai un sapore forte, alla fine sei come queste ragazze di cui si parla, e che non sanno di nulla.

Albiera Ma io non so se all’immagine dell’Italia faccia peggio il crollo di Pompei o Ruby Rubacuori. Messi insieme sono deleteri, però mi domando: siamo sicuri che lo stereotipo di Ruby Ruba- cuori sia quello che domina nel Paese?

Allegra Spesso sulla stampa straniera non ci facciamo una gran figura, raccontano delle tv in prima serata, di Striscia la notizia.

Alessia Pensa alla pubblicità, a quello che i ragazzini vedono in tv. Si sentono obbligati a essere trasgressivi, ormai tutti, grandi e piccini, pensano che sia normale andare con i travestiti.>br> Albiera A me non pare che i ragazzi vedano più la tv, i miei non la guardano. Semmai stanno davanti ai computer con tre schermate aperte, studiano su un libro e hanno il telefonino in mano.

È la generazione multitasking.

Albiera Con una testa nuova in un mondo che va veloce. Non hanno bisogno di imparare a memoria, non ricordano le cose però sanno dove cercarle. Trovano in rete tutte le soluzioni; noi le cercavamo a tavola, in famiglia, con gli amici.

Allegra e Alessia Sì, però tua figlia Verdiana quest’estate è anche stata a fare la stalliera a 100 dollari al mese, grazie alla sua passione per i cavalli...

Torniamo alla perdita di immagine dell’Italia: voi che lavorate all’estero, pensate che possa incidere sulle sorti del made in Italy?

Albiera Berlusconi è libero di fare i suoi festini. A me interessa che segua il programma per cui è stato votato.

Alessia Quello che è triste è che si sentono impuniti, non hanno paura...

Allegra E poi se proprio lo devono fare, lo facciano per benino.

Albiera Mah, io comunque ho dei dubbi. Vi hanno mai detto: non compro i vini italiani a causa di Ruby?

Allegra No, anzi gli stranieri si emozionano per i nostri prodotti e vogliono venire qui, a vedere dove nascono.

Alessia Vogliono l’Italian touch, il nostro gusto, e noi dobbiamo darci da fare per mantenere questo livello, valorizzare il territorio...

Allegra . ..e curare l’innovazione, altrimenti rimaniamo indietro.

Albiera Soprattutto stare uniti, fare sistema come i francesi, che sono stati bravissimi anche nella moda. Il singolo da solo, anche se è geniale, non ce la fa. Per promuovere i prodotti italiani di qualità ci vorrebbe da parte dello Stato una rappresentanza di qualità.

Voi siete tre donne e lavorate in un’azienda di famiglia, ma cosa pensate delle quote rosa?

Albiera Non sono d’accordo: perché ci deve essere una percentuale di diritto? Perché bisogna essere garantite per forza?

Allegra Anch’io la penso così, alla fine sono vincoli.

Non le accettereste neppure pro tempore, come un passaggio necessario a ristabilire un equilibrio nelle carriere?

Alessia Sì, lo so... Ma neanch’io le introdurrei.

Il matrimonio dei vostri genitori è da manuale, tradizionale e solidale, voi...

Albiera Siamo un campionario di casi contemporanei: io sono separata con due figli, Allegra è sposata con due figli, Alessia non sposata con un neonato.

Cosa ne pensate della maternità tardiva di GiannaNannini?

Alessia Sua figlia è nata pochi giorni dopo il mio Giovanni: io non avevo l’ansia di farlo, è venuto e sono felice, mi sta cambiando la vita. Però penso che la mia età, 35 anni, sia già quasi al limite, le mie sorelle li hanno fatti prima.

Allegra Da una parte ho ammirazione per una scelta così, bisogna essere aperti, se lo ha voluto tanto forse lo alleverà meglio di chi li fa crescere nei litigi. Dall’altra è una denaturalizzazione.

Albiera Non sono io che posso giudicare che genitore sarà. D’altra parte lei ha passato la vita a rompere le regole: la sua scelta fa parte del panorama.