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L'espresso

Sogni in cantina. Eno-hotel solo per gourmet. Caveaux con vini rari. E ristoranti hi-tech. Tra gli indirizzi più nuovi per i cultori della buona tavola ... Dopo arte, cultura e archeologia, è l’enogastronomia a guidare i turisti in Italia. Per saziare i “food lovers”, le rotte del vino e del cibo incrociano eno-hotel, ristoranti hi-tech e nastroteche. Italy Wine Hotels. In mezzo a 27mila bottiglie, suddivise per 1.800 tipi di vino, al Mahatma Wine dell’Hotel La Perla di Corsara (Via Col Alt 105, tel. 0471.831000) si può assistere all’investitura dei neocavalieri del Sassicaia. L’occasione non è circoscritta. Per gli eno-appassionati, è stato tracciato il primo circuito nazionale di hotel dediti alla cultura del vino e specializzati in soggiorni eno-gastronomici.
Dell’inebriante catena, con sede a Rimini (via Malanno 38/Q, tel 0541.307585; www.italywinehotels.it), fanno parte 13 strutture, in sette regioni del centro-nord. Molti gli aspiranti, pochi gli eletti, selezionati da ispettori che verificano la conformità del locale al “decalogo” del Club. La cantina, basilare quanto l’atmosfera di charme, deve avere in forza almeno 300 etichette, un sommelier professionista e bicchieri di design. Escursioni sul territorio ed incursioni in aziende vinicole locali si alternano a convegni e serate a tema e a corsi e workshop, durante weekend o vacanze più lunghe.
Ma i soci possono declinare le avventure gustative “à la carte” con tocchi personali. All’Hotel Lungomare di Andora (via Capri 10, tel. 0182.85185), capovolgendo la prassi, è possibile abbinare al vino, scelto tra le 1.455 etichette, il piatto più in sintonia, per origine e bouquet. Il Monaco Sport Hotel di Santo Stefano di Cadore (via Lungo Piave, tel. 0435.420440) va al di là del concept dell’Associazione, “il vino in una stanza”, come spiega il proprietario Sergio De Candido: “Solo poche persone alla volta possono oltrepassare la porta antica per accedere ai miei caveaux in pietra vecchia del Piave, custodi di rarità enologiche e specialità della casa, fra cui gli affumicati di selvaggina. Le sale monotematiche ospitano grandi rossi, bollicine e bianchi, e una segreta custodisce vini preziosi, anche di 40 anni visibili attraverso una grata” ...

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