L'espresso

Sulle rotte di Bacco. Quattro milioni di visitatori. Due miliardi di fatturato. L’enoturismo ha fatto boom ... L’ha consacrato al grande pubblico “Sideways”, il film diretto da Alexander Payne candidato, l’inverno scorso, a cinque Oscar. Ma l’enoturismo, la vacanza sulle rotte del vino, aveva già conquistato i palati italiani: quattro milioni di visitatori nell’utlimo anno sulle oltre 100 strade del vino nazionali - dalle routes des vins della Valle d’Aosta alla strada del Greco di Tufo in Campania - pari a quasi due miliardi di euro che potrebbero raddoppiare nei prossimi cinque anni. La Guida “Le strade dl vino e de sapori” di Iole Piscolla, edita dall’Associazione Nazionale Città del Vino, è una fotografia del Paese attraverso itinerari enogastronomici doc riconosciuti dalle regioni, dove la mappa delle uve si intreccia a quella delle produzioni tipiche, dal caciocavallo alle castagne (18 euro). Pubblicata dalla stessa associazione - nata nel 1987 per la promozione dei territori del vino - anche la “Guida alle città del vino 2005” di Attilio Scienza, Fabio Piccoli e Guido Stecchi: un annuario dei 540 comuni aderenti all’associazione, descritti nel loro patrimonio: dai vigneti agli alimenti tipici (19 euro). Tra le produzioni italiane più apprezzate all’estero c’è la grappa. E al distillato sarà dedicata, il 17 settembre, la nona edizione del “Grappa day” a Greve in Chianti (Firenze). Ma per gli amanti della grappa c’è un altro appuntamento da non perdere: “Trentino Grappa in mostra”, dal 24 al 27 novembre, nel Palazzo del Concilio di Trento. Per la prima volta l’intera collezione della Trentino Grappa.