L'espresso

Futurista in bottiglia ... Vino Chianti? Sassicaia? Montalcino? Basta con denominazioni che sui mercati globali non possono essere granchè competitive, tuona il fotografo Oliviero Toscani. Che propone invece come nome per i vini toscani di qualità quello della regione più conosciuta nel mondo.
“Dire Toscana è come dire Champagne”, spiega Toscani. Una proposta, quella del maestro dell’obiettivo, non solo da creativo ma anche da addetto ai lavori. Toscani ha deciso infatti di produrre vino nella sua tenuta a Casale Marittimo: dieci ettari di terreno, piante Sirah, Cabernet e Petit Verdot. E i consigli di Angelo Gaja, il re del Barbaresco che da alcuni anni produce vino anche nei vigneti di Bolgheri e che ha spinto il fotografia, che già produce olio, venduto anche in Giappone, a diventare viticoltore.
Il vino di Toscani sarà sul mercato solo a partire dal 2009 e si chiamerà Quadrato rosso, in omaggio al pittore futurista russo Casimir Malevic.