Sulla scia del castello ... I vini bianchi vinificati e affinati in rovere, associati con troppa generalizzazione a un gusto dì vaniglia e sentori tostati, non sembrano più interessare buona parte dei consumatori. Ma è bene ricordare che, accanto a questi bianchi sdolcinati, sono presenti classici della tipologia che meritano attenzione.
Un esempio per tutti: il Cervaro della Sala 2004, prodotto in Umbria dal Castello della Sala. Uno chardonnay con piccole quote di grechetto, capace di esibire notevole complessità gustativa e aromatica completata da una scia sapido-minerale che lo rende particolarmente attraente. Sui 28 euro. (arretrato de L'Espresso del 1 settembre 2006)
Autore: Ernesto Gentili
Copyright © 2000/2025
Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit
Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2025