L'espresso

Moffa si cancella ... Banana republic...Tutti, certo, hanno il diritto di cambiare parere e di ripensarci. Tuttavia, come si dice, c’è modo è modo. E il modo in cui Silvano Moffa, un deputato romano di An, ha cambiato parere, sembra, davvero, incredibile. Pensate: ai primi di ottobre dell’anno scorso, l’onorevole - membro della commissione Trasporti della Camera - ha proposto una norma che introduceva, in un decreto legge sulla sicurezza stradale, il divieto di vendere alcolici nelle discoteche dopo le 2 di notte. Contestata immediatamente dai gestori dei locali, preoccupati di veder diminuiti i loro incassi, è stata accolta con favore dall’opinione pubblica: mirava a ridurre il numero delle sciagure provocate ogni fine settimana da giovani spesso in stato di ebbrezza.
E in effetti, appena il decreto è diventato legge, gli incidenti del sabato sera sono diminuiti di un terzo: la norma, dunque, si stava rivelando efficace. Senonchè, giovedì 17 gennaio, la commissione Trasporti ha discusso la nuova riforma del codice della strada e l’onorevole Moffa, a solo tre mesi di distanza dall’ottobre scorso, ha cambiato idea. Ci ha ripensato e si è detto convinto che il calo degli incidenti è dovuto, soprattutto, all’incremento dei controlli compiuti dalla polizia stradale fuori dalle discoteche. Seguito anche dai suoi colleghi commissari, ha votato quindi una norma che cancella il precedente divieto, ritenuto superfluo, annullandone i benefici. Una decisione, a dir poco, sconcertante. E i gestori delle discoteche, grati, brindano.