L'espresso

Fischia il merlo ... Italiani a New York... I Tre Merli, storico wine-bar newyorkese, ha chiuso, ma riaprirà tra due mesi rinnovato. Il restyling è dell’architetto Daniel O’Connor. Per festeggiare la fine, il proprietario, Paolo Secondo, genovese doc, ha organizzato il 7 gennaio un “demolition party” con quattrocento invitati, costruendo piramidi di vodka sul bancone. Vent’anni fa l’enoteca era il punto di riferimento degli “Eurotrash” e degli yuppies di Wall Street. Nella cantinona dai mattoni rossi si mangiavano la caprese e le trenette al pesto e si beveva vino ligure. Poi I Tre Merli è stato un po’ travolto dalla concorrenza. Ora punterà sull’happy hour cercando di risalire. Non sarà facile visto che, tra gli habitué, c’erano Bob De Niro, Isabella Rossellini, Uma Thurman, Andy Warhol che, ogni volta, cercava di barattare un piatto di spaghetti con una copia autografata di
“Interview”.