L'espresso

Un brindisi a Tokyo L’eccellenza dell’enologia italiana si è presentata al Giappone. Dai 21 al 26 novembre è andata in scena a Tolto la settimana del vino italiano promossa dall’Ambasciata d’Italia insieme alla Sezione Promozione degli Scambi (ex ice), con la partecipazione di 15 consorzi ed enti e 80 aziende vinicole. Si sono svolti seminari, degustazioni e workshop, concorsi per chef e sommelier, e iniziative per far conoscere qualità e varietà dei nostri vini, che occupano il 15 per cento del mercato giapponese, e la grande possibilità di abbinamento con la cucina giapponese. “La capacità del nostro vino di coniugarsi con le diverse tradizioni”, spiega Piero Mastroberardino, vicepresidente dell’istituto Grandi Marchi, “è la chiave dei successo dei made in Italy in questo Paese”. Se il sushi sta bene con i grandi bianchi delle isole e della Campania, il tori karage, pollo fritto, ben si accompagna ai vini piemontesi; il tendon, zuppa di riso, scampi e gamberi, con veneti e trentini.