L’ITALIA SI CONFERMA LEADER PER NUMERO DI OPERATORI NELL’AGRICOLTURA BIOLOGICA, MA LA SUPERFICE COLTIVATA SCENDE DEL 10% SUL 2007. DOPO LA CRESCITA “TUMULTUOSA” DEGLI ULTIMI ANNI, FASE DI ASSESTAMENTO PER IL SETTORE NEL BELPAESE

Dopo la crescita “tumultuosa” della produzione da agricoltura biologica, l’Italia, che si conferma prima in Europa per operatori certificati, sta vivendo una fase di assestamento. A dirlo il Sinab (Sistema di Informazione Nazionale sull’Agricoltura Biologica), realizzato dal Ministero delle Politiche Agricole, con la collaborazione delle Regioni, sulla produzione del biologico in Italia per il 2008.

Nel Belpaese la superficie coltivata a bio, sul 2007, è diminuita del 10%, in controtendenza al resto dell’Ue, in cui tutti i Paese fanno registrare aumenti sia nella superficie che nel numero di operatori del biologici. Sul fronte dei consumi l’Italia segue la rotta comune a tutto il mondo: ovunque la richiesta di prodotti bio continua a crescere di anno in anno.

I dati, elaborati dal Sinab, vengono forniti al Ministero dagli organismi di controllo riconosciuti, e sono oggetto di uno studio che sarà presentato a settembre.