L’oro del Veneto: da domani al 25 gennaio a “Vicenza Oro”, la tradizione orafa incontra quella del wine and food a “Veneto, un gioiello di terra”, nell’unione delle raffinate creazioni dei brand dei gioielli con l’enogastronomia made in Veneto

Degustrare vini e prelibatezze frutto della tradizione enogastronomica made in Veneto, ammirando le raffinate e preziose creazioni del distretto orafo di Vicenza: gioielli che si incontrano a “Vicenza Oro January” (Fiera di Vicenza, 23-25 gennaio; www.vicenzaoro.com), evento di riferimento per il comparto orafo e gioielliero italiano e internazionale, dove 12 brand orafi ed altrettante eccellenze wine & food si uniscono in “Veneto, un gioiello di terra. Luxury Jewels meet Food & Wine from Venetian Region” per il piacere degli amanti del bello, visitatori, buyer e giornalisti italiani ed internazionali. In comune, hanno il legame con il territorio, la passione per l’artigianato, amore per l’arte e per il buon gusto nelle sue varie forme, e il made in Veneto.
Ecco i gioielli made in Veneto protagonisti: tra gli orafi, si va da Better Silver a Chrysos, da Di Bi a Fope, da Fratelli Bovo a Karizia, da Lucchetta Armando a Misis, da Muraro Lorenzo a Re Sole, da Roberto Coin a Scanavin; per il wine & food ci saranno Fasoli Gino e Monte del Frà, Bisol e Canella, il Consorzio Tutela Formaggio Asiago e Le vigne di Roberto, Maculan e Maeli, il Salumificio Micad e la Tenuta Baron, Tommasi Wine e Zenato.
Proprio per quest’ultima celebre griffe enoica l’incontro con il brand di gioielli Misis, tra calici e preziosi in argento, sancirà la partnership tra Nadia Zenato e Claudia Piaserico (presidente della Sezione Orafa e Argentiera di Confindustria Vicenza che promuove l’evento), anime creative delle rispettive aziende che, in futuro, produrranno insieme una linea di gioielli in argento. Nadia Zenato ha già una sua collezione caratterizzata da dettagli mutuati dal mondo del vino, protagonista a “Vicenza Oro” (www.nadiapensieri.it).