L’uso del web tra i wine lover Usa, negli ultimi 4 anni, è cresciuto enormemente, ma negli ultimi 6 mesi, come svela lo studio di Wine Intelligence “US Internet & Social Media Report 2015”, solo l’11% ha scelto l’e-commerce per i propri acquisti

L’uso dei social network e più in generale del web, tra i wine lover Usa, negli ultimi 4 anni, è cresciuto enormemente, ma negli ultimi 6 mesi, come svela l’ultimo studio di Wine Intelligence
www.wineintelligence.com, “US Internet & Social Media Report 2015”, solo l’11% dei consumatori ha scelto l’e-commerce per acquistare il proprio vino preferito. Mentre 58,5 milioni di bevitori regolari (ossia che consumano vino almeno una volta al mese) cercano informazioni online, e ben 30 milioni esprimono le proprie opinioni sul web, solo 10 milioni si fida della rete come canale d’acquisto: c’è ancora molto da fare per convincere i consumatori della bontà dell’offerta online, sia a livello di convenienza che di sicurezza.

Ma cosa cercano i wine lover sul web? Uno su tre informazioni sui prezzi, mentre il 38% usa i social media per rimanere aggiornato su sconti e promozioni. Nello specifico, l’uso di Twitter è più che raddoppiato dal 2011, mentre Facebook è utilizzato da un terzo dei consumatori di vino (erano un quinto 4 anni fa), il 27% utilizza YouTube, il 24% Instagram ed il 20% Snapchat, ma solo il 30% si fida di ciò che legge sui social, contro l’83% di chi si affida ai consigli di amici, familiari e colleghi, ed il 76% di chi si mette nelle mani dei negozianti.

“L'uso dei social media per scoprire tutti gli aspetti del vino è aumentato rapidamente - commenta il Ceo di Wine Intelligence, Richard Halstead - e non ci sono ragioni per pensare che rallenterà. Potrebbe non essere troppo lontano il momento in cui i blog, Instagram, Facebook e Twitter prenderanno il posto delle fonti di informazione più tradizionali, come libri e riviste, tra i potenziali consumatori. I legami tra i social media ed i retailer online, in questo senso, contribuirà a incrementare ulteriormente la crescita dell’e-commerce nei prossimi anni”.