La cantina di Alex Ferguson continua a sbancare le aste: dopo 3,8 milioni di dollari in maggio, Christie’s batte 1,1 milioni di dollari di etichette del mitico allenatore del Manchester. Al top Borgogna, bene Italia con Sassicaia, Ornellaia e Gaja

Chissà se qualche appassionato collezionista farà in tempo ad avere sul tavolo qualche bottiglia della collezione di Sir Alex Ferguson, storico allenatore del Manchester United, per un brindisi di lusso al calcio di inizio dei Mondiali in Brasile, il 12 giugno. Intanto, così come nella sua carriera da allenatore non ha mai smesso di mietere successì, per Ferguson la storia si ripete anche nella sua veste di collezionista, visto che, dopo la prima tranche dell’asta dei suoi vini battuta da Christie’s, che ha raccolto 3,8 milioni di dollari a fine maggio, la seconda, battuta nei giorni scorsi a Londra, ha fatto segnare un incasso di 1,1 milioni di dollari, con la Borgogna assoluta protagonista, ed i top lot che sono stati uno da 12 bottiglie di Domaine de la Romanée-Conti Richebourg 1945 battuto per 51.141 dollari, una Jeroboam di Domaine de la Romanée-Conti Romanée-Conti 1966 andato per 39.339 dollari, e 8 bottiglie di Domaine de la Romanée-Conti La Tâche 1959 aggiudicato per 37.372 dollari.
Per l’Italia, la quotazione migliore l’ha spuntata un’imperiale di Ornellaia 2006 battuta a 4.327 dollari, seguita da un’imperiale di Sassicaia 2005 andata per 2.950 dollari, poi da un lotto di 3 doppie magnum di Sassicaia 2005 aggiudicate per 2.754 dollari, e ancora da 12 bottiglie di Gaja Barbaresco Sorì San Lorenzo 1998 battute a 2.754 dollari, e altre 12 di Gaja Barbaresco Costa Russi 1998 aggiudicate per 2.557 dollari. Ed ora, proprio mentre il calcio mondiale vive il suo evento più attesto, andrà all’asta, solo on line, quel che resta, si far per dire, della cantina di Sir Alex, con la possibilità di piazzare offerte su www.christies.com, da oggi al 23 giugno. Tra i top lot in catalogo, per l’Italia, tanti lotti di Sassicaia di annate dalla 2005 alla 2009, ma anche Ornellaia 2005 e, ancora, Gaja, con il Barbaresco Costa Russi 1998, ed il Barbaresco Sorì San Lorenzo 1998.