La Cité du Vin di Bordeaux avrà il suo auditorium, intitolato a Thomas Jefferson, e finanziato dalla “American Friends of Cité des Civilisations du Vin” che, nell’asta firmata Sotheby’s di scena a New York, ha raccolto 300.000 dollari

La Cité du Vin di Bordeaux, che verrà inaugurata l’1 giugno, avrà il suo auditorium, intitolato a Thomas Jefferson, il terzo presidente americano, il primo vero appassionato d’America dei vini della Gironda, finanziato dall’associazione no profit Usa “American Friends of Cité des Civilisations du Vin” (www.afccv.org) che, nell’asta firmata Sotheby’s di scena il 27 aprile a New York, ha raccolto 300.000 dollari.
Sotto il martello, come anticipato da WineNews (http://goo.gl/WyBGRD), vere e proprie esperienze enogastronomiche messe a disposizione dai produttori top di Bordeaux, dalle 9 magnum della produzione 2012 di Domaine Clarence Dillon (con visita guidata ed un pranzo a Château Haut-Brion con il Principe Robert di Lussemburgo) al lotto top della vendita all’incanto, l’Imperiale (6 litri) di Petrus 1995 con un pranzo a casa Jean-Pierre Moueix, proprietario di Petrus, firmato dallo chef tre stele Michelin Michel Guérard, aggiudicato a 41.000 dollari, come racconta il magazine francese “Vitisphere” (www.vitisphere.com).