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CLASSIFICHE

La città più cara al mondo per il fine dining è Shangai, per lo Champagne è Santiago del Cile

Il “Global Wealth & Lifestyle Report ” Julius Baer analizza i prezzi di beni e servizi di lusso in 25 metropoli. Singapore al top del ranking globale
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I ristoranti stellati di Shangai sono i più cari del mondo

Una cena fine dining è una scelta per pochi a Shangai, in Cina: risulta infatti essere la città più costosa al mondo per i ristoranti di lusso. É invece Santiago del Cile la metropoli in cui si paga di più una bottiglia di Champagne. Sono le curiosità che emergono dal “Global Wealth & Lifestyle Report” 2024 di Julius Baer, uno dei più importanti gruppi svizzeri di private banking, che ogni anno analizza i prezzi di immobili, gioielli, automobili, fine dining, vino e altri beni di lusso nelle città più importanti del mondo. Il ranking delle città più care al mondo in termini assoluti vede confermarsi primo posto Singapore, seguita da Hong Kong. E se al terzo posto troviamo Londra, al n. 4 della classifica si piazza Shangai, seguita da Monaco (5), Zurigo (6), New York (7), Parigi (8), San Paolo (9) e Milano (10).
L’indice si basa in particolare su un paniere di 20 beni e servizi - dalle vacanze alle supercar, passando per gioielli, borse e scarpe firmate - che rappresentano gli acquisti privilegiati degli “high-net-worth-individuals” (Hnwi), ovvero chi ha un patrimonio netto che supera il milione di dollari. Il costo di questi articoli in 25 città-chiave viene quindi confrontato, per esaminare le tendenze a livello globale. In generale, secondo il report, sebbene tutte le città prese in considerazione siano diventate più costose nel 2024, gli individui benestanti in tutto il mondo non smettono di investire nel loro stile di vita facoltoso.
In particolare, nonostante un aumento generalizzato dei prezzi, il target in questione è ancora disposto a spendere, anzi, a spendere di più, per l’ospitalità: si registra infatti un aumento del +9,2% per gli hotel di lusso e del +4,2% per il fine dining. Ma anche per articoli premium come borse firmate da donna (+8,7%), scarpe firmate da donna (+9,6%), gioielli (+9,6%) e abiti sartoriali da uomo (+9,3%). L’unica flessione significativa quest'anno a livello globale è stata registrata nella categoria biciclette (-6,4%), con piccoli cali per whisky (-1,0%) e voli in business class (-1,7%).
I risultati del rapporto riflettono l'impatto di una “nuova normalità” dopo il Covid e mostrano come l’inflazione ed il costo della vita stanno influenzando il mercato del lusso. Secondo il rapporto, gli high spender di tutto il mondo stanno investendo di più in viaggi di piacere, ristoranti raffinati e hotel di lusso, poiché danno priorità al piacere post-pandemia. Questa tendenza crescente riflette il desiderio di abbandonarsi a stili di vita che ricordano il boom economico dei ruggenti anni Venti del Novecento.
Per quanto riguarda in particolare il fine dining (una cena degustazione), la città più costosa è Shanghai. Molto cara anche Parigi, al secondo posto, seguita da Hong Kong al terzo, Singapore al quarto e Monaco al quinto. É invece Santiago del Cile la città in cui ordinare una buona bottiglia di Champagne costa di più al mondo, seguita da San Paolo, Mumbai, Jakarta e Bangkok. E se i ricchi del pianeta vogliono concedersi un buon whisky? Conto salatissimo a San Paolo, in Brasile, seguito da Manila, Jakarta, Vancouver e Tokyo.

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