La guida Michelin dei ristoranti italiani si fa più social e dà spazio ai clienti dei ristoranti. Grazie alla nuova app 2016 è possibile lasciare commenti e aggiungere foto di piatti e locali, condividerle con gli amici e costruire una guida personale

La guida Michelin dei ristoranti italiani si fa più social e dà spazio ai clienti dei ristoranti. Grazie alla nuova app 2016, infatti, è possibile, registrando il proprio account, lasciare commenti e aggiungere foto di piatti e locali, come avviene con il celebre e criticatissimo “TripAdvisor”.
Ogni scheda, composta dal cliente, si può scaricare sui social network per condividerla con gli amici o per costruire una guida personale dei locali visitati.
L’app si arricchisce anche di un motore che consente al cliente di scegliere in base a località, tipi cucina, servizi e prezzo: si va dal bistrot gourmand ai blasonati tre stelle, con soluzioni per tutti i gusti e le tasche. Ogni scheda, consultabile su tablet e smartphone, contiene le recensioni dei severi Ispettori Michelin.