Con una valutazione che sfiora il massimo, ovvero 99 punti su 100, sono Atelier Moessmer di Norbert Niederkofler a Brunico e Da Vittorio della famiglia Cerea a Brusaporto i due ristoranti italiani che si piazzano nel gotha di “La Liste” 2025, prestigiosa classifica francese basata su un algoritmo che elabora i giudizi delle più importanti guide della ristorazione mondiale. Al top assoluto, con un punteggio di 99,5 su 100, ci sono 8 indirizzi che rappresentano l’eccellenza planetaria: Cheval Blanc by Peter Knogl - Grand Hotel Les Trois Rois a Basilea, Guy Savoy a Parigi, LEnclume di Simon Rogan a Grange-over-Sands (Regno Unito), La Vague d’Or - Cheval Blanc St-Tropez a Saint-Tropez, Le Bernardin a New York, Lung King Heen ad Hong Kong, Matsukawa a Minato-ku (Giappone), Schwarzwaldstube a Baiersbronn (Germania) e SingleThread a Healdsburg (Stati Uniti). Il premio speciale “Game Changer Award” va ad Enrico Buonocore, fondatore e ceo di Langosteria Group, per la sua capacità di trasmettere valori di inclusività, mentre la pasticcera Aurora Storari di Hémicycle a Parigi vince il premio “New Pastry Talent Award”.
In tutto 98 i ristoranti italiani che figurano sui 1.000 selezionati da “La Liste”: con 98,50 punti su 100 ecco Le Calandre, dei fratelli Massimiliano e Raffaele Alajmo, a Sarmeola di Rubano; con 97,50 Piazza Duomo a Alba di Enrico Crippa (con la famiglia Ceretto) e Reale di Niko Romito a Castel di Sangro; con 97 punti troviamo Dal Pescatore a Canneto sull’Oglio della famiglia Santini, Osteria Francescana di Massimo Bottura a Modena e Villa Crespi a Orta San Giulio, con lo chef Antonino Cannavacciuolo; con 96,50 Casa Perbellini - 12 Apostoli a Verona, con chef Giancarlo Perbellini (che si è appena aggiudicato la terza Stella Michelino, ndr), Enrico Bartolini - Mudec a Milano, La Pergola a Roma (con lo chef Heinz Beck), Quattro Passi a Nerano di Fabrizio Mellino e Uliassi a Senigallia di Mauro Uliassi; con 96 punti Lido 84 di Riccardo Camanini a Gardone Riviera; con 95,50 punti Castel Fine Dining a Tirolo di Gerhard Wieser; con 94,40 punti Il Pagliaccio a Roma con lo chef Anthony Genovese, Madonnina del Pescatore di Moreno Cedroni a Senigallia, e molti altri.
Tra i premi speciali assegnati agli italiani, spicca il “Game Changer Award” ad Enrico Buonocore, fondatore e ceo di Langosteria Group - che ha messo insieme un ventaglio di ristoranti di eccellenza nel mondo, tra Milano, Paraggi, Parigi, Portofino, St. Moritz e Londra (a cui si aggiungerà Miami) - come “personalità fortemente impegnata a imporre valori più egualitari e inclusivi, o sostenibili ed educativi in cucina o nel settore”. La giovane pasticcera Aurora Storari è stata premiata per il suo lavoro presso Hémicycle a Parigi con il “New Pastry Talent Award”: il suo approccio creativo alla pasticceria offre agli ospiti un viaggio sensoriale che va oltre la tradizionale esperienza del dessert.
La classifica di “La Liste” viene stilata attraverso un un processo particolarmente complesso, basato sulle recensioni dei migliori ristoranti del mondo contenute in più di 600 guide e pubblicazioni, che vengono inserite in specifiche tabelle di conversione e poi integrate dai giudizi dei clienti.
Focus - I 98 ristoranti italiani su “La Liste” 2025
Atelier Moessmer Norbert Niederkofler, Brunico
Da Vittorio, Brusaporto
Le Calandre, Rubano
Piazza Duomo, Alba
Reale, Castel di Sangro
Dal Pescatore, Canneto sull’Oglio
Osteria Francescana, Modena
Villa Crespi, Orta San Giulio
Casa Perbellini - 12 Apostoli, Verona
Enrico Bartolini - Mudec, Milano
La Pergola, Roma
Quattro Passi, Nerano
Uliassi, Senigallia
Lido 84, Gardone Riviera
Castel Fine Dining, Tirolo
Il Pagliaccio, Roma
Madonnina del Pescatore, Senigallia
Antica Colonna Reale, Cervere
Danì Maison, Ischia
Ciccio Sultano Duomo, Ragusa
Enoteca Pinchiorri, Firenze
La Peca, Lonigo
DO, Cornaredo
Seta, Milano
Arnolfo, Colle Val d’Elsa
Casa Vissani, Baschi
Del Cambio, Torino
Il Piccolo Principe, Viareggio
Torre del Saracino, Vico Equense
Krèsios, Telese
Agli Amici dal 1887, Udine
George, Napoli
LOlivo, Anacapri
Terra, Sarentino
Andrea Aprea, Milano
Da Caino, Montemerano
La Madia, Licata
Antica Osteria da Cera, Lughetto
Glam Enrico Bartolini, Venezia
Miramonti lAltro, Concesio
Piccolo Lago, Verbania
Taverna Estia, Brusciano
Villa Feltrinelli, Gargnano
Il Luogo di Aimo e Nadia, Milano
Magnoli, Cesenatico
Andreina, Loreto
Della Gioconda, Gabicce Monte
Enoteca La Torre, Roma
La Trota, Rivodutri
Villa Elena, Bergamo
daGorini, San Piero in Bagno
Guido, Fontanafredda
Harrys Piccolo, Trieste
I Tenerumi, Vulcanello
Idylio by Apreda, Roma
L’Argine a Vencò, Dolegna del Collio
San Domenico, Imola
Don Alfonso 1890, Massa Lubrense
La Tana Gourmet, Asiago
Locanda del Sant’Uffizio Enrico Bartolini, Cioccaro di Penango
Verso Capitaneo, Milano
Acquolina, Roma
Imàgo - Hotel Hassler, Roma
Pascucci al Porticciolo, Fiumicino
Tre Olivi, Laura
Gourmetstube Einhorn - Hotel Stafler, Freienfeld bei Sterzing
Peter Brunel, Arco
Dina, Gussago
Lorenzo, Forte dei Marmi
Luisl Stube - Schlosswirt Forst, Lagundo
Piazzetta Milu, Castellammare di Stabia
St. George by Heinz Beck, Taormina
Prezioso, Castel Verruca
Berton, Milano
Kuppelrain, Ketselbell-Tschars
Lux Lucis - Hotel Principe Forte dei Marmi, Forte dei Marmi
Materia, Cernobbio
Romano, Viareggio
All'Enoteca, Canale
Anna Stuben, Ortisei
Campo del Drago - Castiglion del Bosco, Montalcino
Glass Hostaria, Roma
Quadri, Venezia
Contraste, Milano
Hyle, San Giovanni in Fiore
Venissa, Venezia
Santa Elisabetta, Firenze
Atman - Villa Rospigliosi, Loc. Spicchio - Lamporecchio
La Rei Natura, Serralunga d'Alba
Zum Löwen, Tesimo
Colline Ciocare, Acuto
Luisa Gourmet, Montagna
Acquerello, Fagnano Olona
Aqua Crua, Barbarano Vicentino
Cracco, Milano
Johannesstube taste nature, Nova Levante
Indaco - Albergo della Regina Isabella, Lacco Ameno
Casa Maria Luigia, Modena
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