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Il sondaggio - I migliori vini on line: gli enonauti danno i voti: lo scettro alla Toscana ... Toscana, Piemonte, Umbria al top del gradimento enologico. Ma spuntano a sorpresa anche Sicilia e Campania, a conferma della prepotente rimonta delle cantine meridionali, piccolo miracolo nel grande miracolo che ha fatto del vino italiano un fenomeno di costume e un grande business (16mila miliardi di giro d'affari, 4150 miliardi di saldo attivo nella bilancia commerciale). Da un sondaggio on line svolto da un sito di informazione sul vino (www.winenews.it) tante conferme e qualche novità. Fra le migliori griffes in testa c'è la maison Antinori (quella di Tignanello, Solaia, Galestro) che guida una pattuglia di aziende toscane che occupano 5 dei primi dieci posti. Medaglia d'argento il re piemontese del barbaresco Gaja; poi ancora Toscana (Incisa della Rocchetta e Biondi Santi, cioè Sassicaia e Brunello), poi Piemonte (Mascarello), Umbria e Abruzzo con Caprai e Masciarelli. Antinori guida anche la classifica dell'azienda più proiettata nel futuro, dove al terzo posto spunta Zonin, un industriale del vino che si sta riconvertendo alla qualità. L'azienda più trendy? Gli enonauti spiazzano tutti e votano massicciamente la siciliana Planeta, un'azienda ascesa nell'olimpo enologico nazionale puntando sui vitigni autoctoni (Nero d'Avola e Grecanico) e sui blend con gli internazionali (come il Santa Cecilia). Planeta sorpassa di una incollatura il re umbro del Sagrantino, Caprai, e la Feudi San Gregorio. Fra i territori del vino stravince la Toscana (zone più gettonate, nell'ordine: Chianti, Montalcino e Bolgheri), seguita da Piemonte (Langhe) e dalla risorgente Sicilia.