02-Planeta_manchette_175x100
Allegrini 2024

La Nazione / Il Giorno / Il Resto Del Carlino

Cazzola: «E' un boom che durerà». Il patron traccia il bilancio edizione della fiera ...
Alfredo Cazzola, mister Motorshow, dalle auto ai grandi vini il passo è lungo?
«La nostra professione è quella di organizzare eventi fieristici. Il Salone del Vino è un progetto studiato a lungo e ci ha dato grandi soddisfazioni nel contatto con aziende di grande livello qualitativo e con personaggi straordinari».Un primo bilancio di questo Salone al debutto? «I conti li faremo da domani, ma i numeri degli espositori (818 cantine), la presenza massiccia della stampa italiana ed internazionale, l'afflusso degli operatori ci inducono all'ottimismo». Però alcuni grandi del settore hanno preferito stare alla finestra …
«Qualche esitazione la avevamo messa in conto, e - oserei dire - era quasi scontata. Diciamo che alla fine la partecipazione delle imprese ha superato le nostre più rosee previsioni. Dal Piemonte sono arrivati in 350, compreso Bartolo Mascarello, il grande vecchio del Barolo che non aveva mai partecipato ad una fiera in vita sua. Poi sono venuti i friulani Venica e Felluga, l'umbro Caprai, i toscani Castello del Terriccio, Fattoria del Cerro, Rocca delle Macie, Biondi Santi, Sette Ponti, grandi case come Fontanafredda, Duca di Salaparuta, La Vis, Settesoli, griffe emergenti del Sud come Planeta, Donnafugata, Feudi di San Gregorio…E' presente tutta l'editoria specializzata, abbiamo presentato quattro delle principali guide, compresa quella di Hugh Johnson. Difficile fare di più ad un debutto». Qualcuno insinua che il vostro interesse potrebbe essere una toccata e fuga. «Non ci conosce. La nostra attenzione al settore non è occasionale, ma frutto di scelte meditate e di analisi di mercato. Sono convinto che il boom del vino italiano di qualità non sia effimero, però le imprese vanno aiutate e sostenute soprattutto in questa difficile congiuntura internazionale. Il Salone nasce per questo». Non c'è il rischio di duplicare altre fiere ?
«Questo è un salone riservato solo agli operatori professionali. Vogliamo preparare il mercato italiano ad un nuovo campionato di serie A. Siamo in grado di farlo perché non abbiamo interessi in campo, non diamo voti a nessuno, come organizzatori fieristici siamo abituati ad investire e a rischiare in proprio».

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024